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Rendere più sicuri i luoghi di lavoro

Una nuova iniziativa varata da istituzioni ed associazioni di categoria

La firma dell'accordo

La promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro non può prescindere dall'attuazione delle misure volte a contenere o eliminare il rischio di incidenti, da una continua attività formativa che sensibilizzi gli imprenditori dal rispetto delle norme, dall'applicazione di strumenti informativi sulla tutela della salute diretti ai cittadini ed in particolare agli studenti.

È partendo da queste considerazioni che il 26 giugno è stato firmato nella Prefettura di Torino un protocollo d'intesa sottoscritto da 31 tra amministrazioni pubbliche, aziende sanitarie, associazioni di categoria ed organizzazioni sindacali, che hanno convenuto di istituire un comitato di studio e coordinamento permanente con il compito di adottare tutte le iniziative ritenute opportune per la piena realizzazione del quadro normativo vigente in materia.

Gli obiettivi affidati al comitato sono molteplici:
- sensibilizzare datori di lavoro e lavoratori sui contenuti normativi;
- migliorare le relazioni tra aziende e istituzioni competenti per incrementare l'efficacia degli interventi e predisporre soluzioni condivise per il miglioramento dei livelli di sicurezza;
- mettere a punto di attività mirate per far conoscere ai lavoratori stranieri i propri diritti sulla sicurezza nello svolgimento della loro attività;
- elaborare iniziative capaci di evidenziare lo sviluppo di una coscienza sociale in materia di sicurezza e di contenimento degli incidenti sul lavoro.

Un accordo che secondo il vice-presidente della Regione, Paolo Peveraro - che lo ha sottoscritto a nome dell'ente - assume particolare importanza: "Il fatto che lo abbiano siglato ben 31 tra istituzioni ed organizzazioni testimonia la larghissima condivisione dei suoi contenuti e l'importanza che rivestono questi argomenti. Nel campo della sicurezza sul lavoro occorre sempre tenere alta la guardia, soprattutto per quanto riguarda la tutela dei lavoratori extracomuinitari".

Torino, 26/06/2007