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Emergenza caldo

Al via il piano operativo

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"Le condizioni climatiche di caldo estremo, come quelle verificatesi negli ultimi anni, possono provocare nel periodo estivo un significativo aumento del numero di decessi tra la popolazione anziana, soprattutto ultrasettantacinquenne, per la quale il preesistente stato di malattia, la solitudine e le condizioni abitative disagiate costituiscono fattori di alto rischio. Si è resa pertanto necessaria la messa in atto di un piano rivolto all'emergenza caldo, in grado di coinvolgere istituzioni, enti pubblici e associazioni di volontariato". La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, annuncia così le iniziative inserite all'interno del documento programmatico "Le misure preventive in caso di temperature elevate. Protocollo operativo e raccomandazioni per il personale sanitario", realizzato dall'assessorato alla Tutela della salute e Sanità con l'appoggio delle organizzazioni sindacali dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL UILP-UIL.
Obiettivo prioritario del piano è la promozione di interventi mirati a prevenire i danni alla salute provocati da eccessi di temperatura ambientale. "Le competenze di supporto agli anziani - prosegue Bresso - sono distribuite tra istituzioni diverse (Regione, Province, Comuni, Distretti e Asl) che devono necessariamente realizzare un efficace sistema di integrazione delle reti socio-sanitarie-assistenziali in tutto il territorio regionale".
Le azioni previste si rivolgono agli operatori, attraverso l'attivazione di un efficace sistema di formazione permanente, e ai cittadini, in particolar modo ai soggetti "fragili", ai quali sono offerti strumenti di informazione in costante aggiornamento e servizi diretti di assistenza e cura

Bollettino previsionale ondate di calore
Un efficace strumento di monitoraggio delle condizioni climatiche permette di affrontare eventuali situazioni di emergenza con gli strumenti più idonei. Per questa ragione, Arpa Piemonte ha il compito di produrre e gestire tre distinti bollettini revisionali - uno specifico per la città di Torino e l'area metropolitana, uno per i comuni della provincia di Torino, uno per gli altri capoluogo - a +24, +48 e +72 ore.
I bollettini sono diffusi quotidianamente via e-mail alle aziende sanitarie, ai medici di medicina generale, ai servizi sociali delle Province e dei Comuni, agli enti gestori delle strutture per anziani e per disabili e degli enti pubblici. Sono inoltre disponibili entro le ore 12 sui siti www.regione.piemonte.it , www.arpa.piemonte.it , www.provincia.torino.it , www.comune.torino.it , www.protezionecivile.it .

Interventi per i soggetti "fragili"
Per ogni azienda sanitaria sono stati predisposti elenchi dei cosiddetti soggetti "fragili", riconosciuti in base a fattori clinici, risultati correlati con i rischi maggiori di mortalità in caso di ondate di calore. Gli elenchi sono stati consegnati dai distretti sanitari ai medici di medicina generale per la loro validazione, per l'integrazione delle informazioni e per l'eventuale inserimento di nuovi soggetti. Quindi sono stati riconsegnati ai distretti i quali, in collaborazione con i servizi socio-assistenziali, hanno verificato la presenza di una solida ed efficace rete di supporto e di un caregiver in grado di gestire le diverse attività di monitoraggio attivo previste.

Attività di comunicazione
La Regione ha prodotto in circa un milione di copie un pieghevole contenente consigli, raccomandazioni e informazioni utili ad affrontare l'emergenza caldo. Il materiale è a disposizione dei cittadini presso gli ambulatori dei medici di medicina generale e delle Asl, le farmacie, gli ospedali e gli uffici pubblici. Le aziende sanitarie, le Province e i Comuni possono personalizzare i pieghevoli inserendo eventuali numeri utili da contattare in caso di emergenza, come ad esempio call center pubblici attivati a livello locale.
Inoltre, all'approssimarsi di ogni ondata di calore, la Regione pubblicherà uno specifico avviso sul sito web istituzionale, contenente elementi informativi rivolti alla popolazione.

Area metropolitana di Torino
Dato che gli abitanti delle grandi aree urbane rappresentano la popolazione a maggior rischio, l'a ssessorato regionale al Welfare ha assegnato 50.000 euro alla Città di Torino per potenziare le iniziative volte a contrastare gli effetti del caldo estivo sulla popolazione anziana.
E' in corso di perfezionamento la collaborazione con il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino per l'iniziativa "R...estate con noi".

Attività con le associazioni di volontariato
Dopo le positive sperimentazioni degli anni passati, anche per il 2007 l'assessorato al Welfare ha previsto un contributo di 300.000 euro per il sostegno dei progetti rivolti ai soggetti "fragili" durante tutto l'anno, ma soprattutto durante l'estate, proprio per l'emergenza caldo, al fine di potenziare la rete di sostegno di concerto con gli enti istituzionali.

Raccomandazioni per il personale sanitario
Il piano contiene una specifica sezione informativa rivolta al personale sanitario. In particolare, oltre ai richiami relativi alle più comuni espressioni cliniche della malattia da calore, è stata aggiornata anche la nota per i medici sull'uso dei farmaci negli anziani durante le ondate di calore.

ef

Torino, 19/06/2007