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Le Settimane della Scienza 2007

Si indagano i rapporti naturale-artificiale e donne-ricerca

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Il rapporto natura e civiltà delle macchine, tra naturale e artificiale proposto dal ministero dell'Università e della Ricerca, e quello tra donne e scienza, nell'ambito dell'Anno europeo delle pari opportunità per tutti voluto dalla Commissione europea, trova nell'edizione delle 2007 delle Settimane della Scienza in programma a Torino dal 16 aprile al 20 maggio una risposta forte: mostre, visite guidate, performance, laboratori, teatro di strada, caffè scientifici e iniziative nelle scuole, porte aperte dei centri di ricerca scruteranno il tema della manifestazione da molteplici punti di vista.
Sarà l'occasione per documentare come "natura", "naturale", "artificiale" e "macchina" sono parole di per sé neutre. Nulla nella nostra civiltà è totalmente naturale e nulla è totalmente artificiale. C'è una natura che possiamo interpretare come "buona" e una natura che possiamo considerare "cattiva". Ma la natura è, e rimane, soltanto sé stessa, e l'intervento dell'artificiale è teso quasi sempre a trovare un equilibrio conveniente tra la crescita dell'umanità e le risorse naturali.
Certo, oggi ci sembra di percepire una contrapposizione tra naturale e artificiale, ma spesso è solo un limite della nostra cultura. Per questo è forse necessario guardare con occhio attento nel nostro passato, con la mostra Ötzi, sull'uomo di Similaun di oltre 5.000 anni fa al Museo di Scienze naturali o visitare siti protoindustriali come accade a Pinerolo al Museo di Archeologia e Antropologia e nella miniera di Lessolo.
Sarà utile anche scandagliare uno scorcio del nostro prossimo futuro in settori, come quello della nanotecnologie, dove la civiltà delle macchine scompare ai nostri occhi immergendosi in quell'universo di pochi miliardesimi di metro nel quale le proprietà della materia divengono inconsuete e straordinariamente potenti per le applicazioni soprattutto in campo biologico e medico. Alla bellezza a volte inquietante di questo nanomondo è dedicata la mostra Blow-Up alla Cavallerizza Reale, mentre alle prospettive che apre in molti settori è dedicato un caffè scientifico.
Dedicata alle donne la mostra sui Nobel negati allestita al Circolo dei Lettori, che ripercorre la vita delle scienziate che non hanno ottenuto il premio pur avendo contribuito in modo determinante al progetto di ricerca poi consacrato da quello che a ragione è considerato il più prestigioso riconoscimento a livello mondiale. A corollario, una tavola rotonda con ricercatrici e giornaliste per affrontare il problema delle pari opportunità nei laboratori scientifici, tuttora molto maschili nella conduzione anche quando le donne che vi lavorano sono numerose e brillanti.
Promosse da ministero dell'Università e della Ricerca, Regione Piemonte, P rovincia e Città di Torino ed associazione Centroscienza onlus in collaborazione con Accademia delle Scienze, Museo regionale di Scienze naturali, Experimenta e Tuttoscienze La Stampa , con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

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Torino, 12/04/2007