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Guidare in sicurezza

Per la Regione un impegno che continua

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Oltre duemila persone per le prove antiribaltamento, altrettante per crash test e alcune centinaia per i test di guida sicura, con auto e motociclette. Decine di scuole coinvolte, oltre 500 ragazzi che ogni notte hanno partecipato all'operazione "Chi è Bob?" davanti alle discoteche. Questi i primi numeri della Settimana mondiale di sicurezza stradale indetta dalle Nazioni Unite, alla quale la Regione ha aderito organizzando nelle piazze dei capoluoghi piemontesi un road show dedicato ai temi della sicurezza e dell'educazione stradale.

Un'iniziativa che ha coinvolto ben quattro assessorati - Trasporti, Polizia locale, Istruzione e Sanità - ma anche le forze dell'ordine, la Motorizzazione civile, le Province, i Comuni, l'Aci, molte associazioni di volontariato, la Federazione italiana motociclistica del Piemonte e le società di trasporto locale. Uno sforzo condiviso per ribadire che la sicurezza stradale è una priorità e che i numeri delle stragi configurano quella come una vera e propria emergenza. "Un impegno importante, che come amministratori abbiamo il dovere di portare avanti sperimentando misure nuove e a tappeto e che sicuramente non si ferma qui - commenta l'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, che ha accompagnato il road show cimentandosi anche in alcune prove pratiche - La Settimana mondiale ci ha dato l'occasione per rilanciare e pubblicizzare il tema della sicurezza sulle nostre strade: nei tanti dibattiti abbiamo toccato temi difficili e crudi, come gli incidenti e la mortalità, rischi che troppo spesso ignoriamo quando siamo al volante. L'abbiamo fatto in molti modi, guardando filmati, ascoltando testimonianze, a volte anche ridendo, grazie alla simpatia e alla compagnia di Marco Berry. Abbiamo portato sulla piazze i corsi di guida sicura per ricordare a tutti che può succedere anche a noi e quando siamo al volante dobbiamo aver ben presente i rischi che corriamo e le regole che dobbiamo seguire e che possiamo imparare".

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Quello per la sicurezza è un impegno che la Regione Piemonte ha voluto manifestare attraverso l'approvazione di un piano regionale che prevede corsi di guida sicura gratuiti per i neopatentati (al centro Consepi di Susa, www.consepi.it, o nei programmi itineranti), iniziative di sensibilizzazione e formazione a tutti i livelli: per scuole, associazioni, ma anche centri anziani, operatori della Croce rossa e per tutti coloro che, per lavoro e per passione, passano molte ore al giorno alla guida di un veicolo. Ribadendo un concetto illustrato molte volte nei giorni scorsi, Borioli ricorda che "la guida sicura è una vera e propria educazione che dobbiamo diffondere anche tra i bambini, insegnando loro ad avere rispetto della vita, propria e degli altri, e delle regole del codice della strada. Ma l'obiettivo è anche quello di rieducare gli adulti, che spesso confondono l'esperienza con la sicurezza e la guida veloce con la guida sicura".

mg

Torino, 30/04/2007