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Operativo il Centro estero per l'internazionalizzazione

Pronto al lavorare per valorizzare il "sistema Piemonte"

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Il Centro estero per l'internazionalizzazione del Piemonte - nato grazie alla legge regionale n.13 del 13 marzo 2006 per razionalizzare gli interventi in materia di internazionalizzazione dell'economia piemontese mediante l'unificazione degli organismi che vi provvedono e costituito lo scorso 19 dicembre dalla Regione Piemonte, dal Sistema camerale piemontese e da altri 11 soci fondatori tra cui le associazioni di categoria e le Università - è operativo ed è pronto ad iniziare la propria attività. Tra i suoi obiettivi principali, il rafforzamento della presenza delle imprese piemontesi sui mercati esteri, l'attrazione degli investimenti in Piemonte, la valorizzazione internazionale dell'offerta turistica, la promozione sul mercato globale dei prodotti e dei servizi delle imprese piemontesi e la valorizzazione del "sistema Piemonte" anche al fine di connotarne territorialmente i prodotti e di accrescerne il richiamo commerciale.

L'annuncio è stato dato il 2 aprile da Andrea Bairati, assessore all'Internazionalizzazione della Regione Piemonte, Renato Viale, presidente di Unioncamere Piemonte, e Camillo Venesio, presidente del Centro. "Uno strumento vicino alle aziende, in particolare alle piccole e medie imprese, che dovrà dialogare sia con gli enti locali sia con le istituzioni straniere - ha detto Bairati - Un altro passo importante è stato compiuto, proprio in questi giorni, con l'insediamento del Comitato di Indirizzo, l'organo che si occuperà di scrivere le linee di indirizzo e di ricoprire un ruolo di stimolo per le azioni della Giunta regionale in materia". "In un sistema economico in cui le esportazioni piemontesi sono cresciute nel 2006 dell'8,4% raggiungendo i 34,7 milioni di euro, è indubbio - ha aggiunto Viale - il ruolo centrale che le nostre imprese possono ricoprire in un contesto internazionale. Il Centro sarà lo strumento operativo per cogliere e sfruttare al meglio le opportunità dei mercati più dinamici". "Le rinnovate sfide - ha osservato Venesio - richiedono una nuova strategia, un'impostazione ancora più imprenditoriale con una entità unica che coniughi l'efficienza di una organizzazione snella, con la provata efficacia della vocazione piemontese all'internazionalizzazione".

Il Consiglio di amministrazione, riunitosi il 16 febbraio scorso, ha deliberato l'avvio delle procedure per l'acquisto del Centro estero della Camere di Commercio piemontesi e la prima assemblea del 5 marzo ne ha autorizzato l'acquisto ed ha nominato quattro vicepresidenti: la presidente e il vicepresidente di Itp, Maria Pia Valetto e Giuseppe Goria (proposti dalla Regione), i presidenti delle Camere di commercio di Torino, Alessandro Barberis, e Cuneo, Ferruccio Dardanello (proposti dal Sistema camerale), mentre Francesco Devalle è stato nominato presidente onorario. Il 26 marzo ha poi deliberato di dare avvio alle procedure per la valutazione e la successiva acquisizione di Itp e dell'Azienda turistica regionale, che andranno ad affiancarsi al Centro estero delle Camere di Commercio piemontesi, il cui contratto d'acquisto è stato firmato il 30 marzo.

Il Centro si è anche dotato di un logo che vuole esprimere, attraverso la relazione geometrica tra due figure semplici, il significato della relazione tra territori fisici e virtuali diversi.

sb

Torino, 02/03/2007