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Asti-Cuneo: inaugurato un nuovo tratto

Cerimonia anche per la variante di Isola

Asti - Cuneo - L'asse principale

Asti ed Alba sono più vicine con l'inaugurazione di un nuovo tratto dell'autostrada Asti-Cuneo.

La cerimonia di apertura del tronco che va da Isola d'Asti a Guarene e Alba Est è avvenuta il 16 aprile, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, della presidente della Regione, Mercedes Bresso, dell'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, e di numerose altre autorità.

Il primo tratto dell'autostrada è lungo 17 chilometri e 650 metri, è formato da una piattaforma stradale con due corsie per senso di marcia di 3,75 metri e da una corsia di emergenza di 3 metri, con spartitraffico centrale, e consente il collegamento tra il tratto a quattro corsie della statale 231, che si innesta a Isola d'Asti, e la tangenziale di Alba. Con il mese di giugno e l'inaugurazione degli ulteriori tratti tra Marene e Cherasco, saranno ultimati e percorribili i sette lotti di competenza Anas.

Lo svincolo di Govone

La presidente Bresso ha sostenuto che "perché si possa davvero parlare di autostrada Asti-Cuneo occorre che sia completato il collegamento tra i due capoluoghi, e non solo qualche pezzo, seppure molto importante. Oggi è un giorno di grande gioia che ricompensa il lavoro di tanti anni e di tanti amministratori di questo territorio, a cui ovviamente vanno i miei ringraziamenti. Resta la preoccupazione per i lotti ancora da appaltare e alla convezione su cui Anas e società concessionaria non hanno ancora raggiunto l'accordo. In questo senso, però, ci conforta quanto ci ha detto questa mattina Di Pietro: il 26 aprile incontrerà la società concessionaria per raggiungere l'accordo su un testo condiviso". "Ci auguriamo che a giorni arrivi la soluzione - ha aggiunto Borioli - Se così non fosse, la Regione è pronta a fare la sua parte, nel solco di quanto già ventilato nelle scorse settimane dal ministro Di Pietro, che aveva garantito la volontà e l'impegno del Governo a realizzare comunque l'opera, anche nel caso in cui non si trovasse un accordo, attraverso Anas".

A questo proposito, il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, ha annunciato che la società è disposta ad assumersi l'onere di terminare i 53 km, divisi in otto lotti, se non verrà trovato l'accordo con la concessionaria, una società mista di capitali pubblici e privati: "Stiamo rinegoziando una nuova convenzione, come è stato stabilito un mese fa, e se non si arriverà a un accordo l'Anas può acquisire direttamente, attraverso il project financing, le risorse da investire per completare l'Asti-Cuneo".

Nella stessa mattinata è stata inaugurata anche la variante di Isola d'Asti, che raccorda la strada statale 231 "di Santa Vittoria" e la ex strada statale 456 "del Turchino" per mezzo di una lunga galleria.

gg

Torino, 16/04/2007