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Documentazione:

Eleonora Artesio assessore alla Tutela della salute e Sanità

Nominata il 3 agosto dalla presidente Bresso

L'assessore Artesio con la presidente Bresso

Eleonora Artesio è il nuovo assessore regionale alla Tutela della salute e Sanità. Il decreto di nomina è stato firmato il 3 agosto dalla presidente Mercedes Bresso che, a seguito della malattia di Mario Valpreda, ne aveva assunto ad interim le deleghe dal 17 marzo scorso.

“In un momento così delicato per la sanità piemontese, una volta preso atto dell’impossibilità per Mario di tornare a ricoprire un ruolo così faticoso, l’assegnazione dell’incarico era un atto dovuto”, ha dichiarato Bresso, ricordando e ringraziando Valpreda per l’impegno e la dedizione con cui ha svolto il proprio incarico.

“Sono comunque certa - ha aggiunto la presidente - che il nuovo assessore saprà portare a termine l’opera avviata da Mario, all’insegna della continuità. Tra l’altro, come assessore alla Solidarietà sociale, alle Politiche giovanili e alla Programmazione sanitaria della Provincia di Torino, Artesio ha avuto modo di seguire da vicino tutto l’iter che ha portato alla definizione del piano socio-sanitario, del quale ha condiviso i principi e le modalità di costituzione, e metterà tutta la propria esperienza e capacità nel lavoro che l’attende, soprattutto a partire da 3 settembre, quando la Commissione consiliare riprenderà la discussione sul documento”.

“Ciò che più ho potuto apprezzare dell’importante lavoro svolto da Valpreda, al quale auguro di riprendersi al più presto - ha detto il neo assessore - è stato senza dubbio la capacità di coinvolgere tutte le parti sociali, le associazioni, le categorie e il territorio nella stesura del piano, un documento programmatico che ha già contribuito a diffondere una cultura della salute dall’impronta partecipativa in cui io credo molto. Ho già iniziato a prendere atto delle importanti azioni compiute finora, in materia sia di organizzazione e programmazione, sia di miglioramento dei servizi, sia di edilizia sanitaria, con l’intenzione di proseguire lungo la strada tracciata con una forte attenzione, oltre che all’umanizzazione delle strutture ospedaliere, anche alla prevenzione e al potenziamento della medicina territoriale”.

ef, 03/08/2007