È iniziato il Settembre astigiano

È iniziato il "Settembre astigiano", che con la Douja d´Or, il Festival delle Sagre e il Palio dà vita ad una carrellata di manifestazioni che la presidente della Regione, Mercedes Bresso, giudica come "componenti fondamentali della rete turistico-enogastronomica che costituisce uno dei sistemi-qualità su cui la Giunta regionale e gli operatori del settore stano operando per ottimizzare l'incoming straniero nelle località vocate del Piemonte".

Douja d'or. In occasione dei suoi 40 anni, la Douja si sdoppia e raddoppia. Alla splendida cornice del Palazzo del Collegio si aggiunge quella di Palazzo Ottolenghi, dove fino al 17 settembre continueranno ad alternarsi eventi legati alla cultura del bere, alla produzione vinicola e alle eccellenze del territorio.
L'edizione 2006 - inaugurata l'8 settembre dall'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco - prevede incontri tematici su vino, territorio ed economia, degustazioni, mostre con le quali l'arte e la cultura sposano il mondo del vino, piatti raffinati in grado di soddisfare i palati più esigenti, serate d'assaggio con prodotti tipici delle regioni italiane, spettacoli ed incontri musicali. Un salone che rappresenta una sintesi di innovazione del processo, approccio "compatibile" all'agricoltura e consapevolezza delle tradizioni.

Festival delle Sagre. Niente come il vino identifica nel mondo Asti e la sua provincia. Per rendere omaggio in patria a questo ambasciatore universale, da 33 anni si celebra ogni seconda domenica di settembre il Festival delle Sagre, una grande giornata di festa che è stata definita "la più vera rappresentazione di vita contadina". Oltre 40 Pro Loco della provincia propongono le loro specialità gastronomiche, accompagnate dai vini doc astigiani, nel ristorante all'aperto che è arricchito dai caratteristici bicchieri di vetro da osteria e dai piatti di ceramica e di carta, dalle posate di legno, simbolo del passato e del futuro allo stesso tempo, il tutto impreziosito da ombrelloni e colorate tovaglie. Un imperdibile appuntamento con la gastronomia ed il folklore locale anticipato da una suggestiva sfilata che si snoda per le vie della città, animata da più di tremila figuranti in autentici abiti d'epoca, trattori, arnesi del mestiere, che rappresentano i valori e le tradizioni di questa terra.

Palio. Milleduecento figuranti in costume medievale, ventuno cavalli, Asti imbandierata, le cene propiziatorie della vigilia: sono questi gli ingredienti che fanno del Palio uno degli appuntamenti più attesi, che quest'anno si corre domenica 17 settembre. Non è solo la tradizione che muove la città, ma c'è anche la passione sincera degli abitanti dei borghi a tenere viva l'attenzione per l'evento tutto l'anno, con feste e attività preparatorie. Tra le iniziative collaterali, da non perdere il "Palio degli sbandieratori", che il giovedì antecedente la corsa accende di suoni e colori piazza San Secondo.

Torino, 08/09/2006