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L'impegno della Regione per il mondo della scuola

L'augurio dell'assessore Pentenero per il nuovo anno

Ragazzi all'entrata di scuola

L'inizio dell'anno scolastico ha portato l'assessore all'Istruzione e Formazione professionale, Gianna Pentenero, ad indirizzare agli alunni ed alle loro famiglie, ai dirigenti, agli insegnanti ed a tutto il personale un messaggio con il quale, oltre a formulare il più sentito augurio per una proficua attività, esprime alcune considerazioni sulla condizione della scuola italiana e piemontese. Innanzitutto, "sulla base della certezza rappresentata dal ruolo fondamentale che la scuola esprime nello spirito e nella crescita di ogni società civile", ribadisce "l'impegno che questa Amministrazione intende confermare nei riguardi del mondo scolastico nei vari aspetti strutturali, culturali e ambientali".

Una anno scolastico che presenta numerose novità. "Si tratta - ricorda l'assessore - di cambiamenti ben mirati, come dichiarato dal ministro Fioroni: stop alla sperimentazione dei nuovi licei, abolizione del tutor, nessun obbligo di compilazione del portfolio, cambio nella composizione delle commissioni d'esame per la maturità e innalzamento dell'obbligo scolastico fino a 16 anni. Queste indicazioni sono il primo risultato della grande attenzione che il nuovo Governo sta dedicando alla scuola in questi pochi mesi di insediamento. I punti deboli sono certamente ancora molti, ma attraverso il dialogo e l'ascolto di chi vive la scuola possiamo realizzare importanti passi avanti e raggiungere mete significative".

l'Assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Giovanna Pentenero

Pentenero osserva quindi che "la scuola piemontese al suo interno ha delle grandi potenzialità, insegnati capaci, dirigenti che hanno saputo utilizzare l'autonomia scolastica come strumento per migliorare la qualità della didattica seppure in momenti di notevoli incertezze istituzionali" e sottolinea la costante attenzione della Regione nei suoi confronti: "L'assessorato da me presieduto si è dedicato al disegno di legge sul diritto allo studio e sta procedendo con la stesura di una nuova legge quadro in materia di istruzione formazione e formazione professionale. Inoltre, si è previsto di stanziare maggiori risorse per il patrimonio edilizio, perché sono convinta che in un luogo confortevole si studia meglio. Attiveremo il sistema della concertazione istituendo la conferenza permanente per il diritto allo studio, che garantirà la sinergia tra enti locali e mondo della scuola, nella formulazione delle indicazioni per la redazione del Piano triennale della definizione dei criteri, delle risorse economiche e delle modalità per l'attuazione delle singole azioni. La Giunta Bresso per quest'anno ha triplicato le risorse che erano stanziate per il mondo della scuola".

"Lo sforzo politico - conclude Pentenero - consisterà nel dare maggiore ruolo alla funzione sociale ed educativa della scuola che, intesa come servizio pubblico di tutti e per tutti, ha bisogno di stabilità e di certezze, e per questo le risorse e gli investimenti vanno potenziati".

Torino, 11/09/02006