Contenuto principale

archivio scenari

Documentazione:

Microsoft Research scommette su Torino e il Piemonte

Nella nuova Cittadella del Politecnico i migliori scienziati da tutto il mondo studieranno geni e formazione della memoria

Un momento dell'incontro

Microsoft Research farà nascere nel Politecnico di Torino un progetto di ricerca finalizzato allo studio del comportamento dei geni e del processo di formazione della memoria. Partner dell'iniziativa saranno la Regione Piemonte, la Provincia ed il Comune di Torino e il sistema degli Atenei piemontesi. È quanto è emerso durante l'incontro, avvenuto il 12 settembre, fra Jennifer Tour Chayes, co-fondatrice e co-manager del Theory Group Microsoft Research di Richmond, la presidente della Regione, Mercedes Bresso, l'assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Andera Bairati, i rappresentanti delle istituzioni locali, i rettori del Politecnico e dell'Università di Torino, Francesco Profumo ed Ezio Pellizzetti, e gli esponenti italiani del colosso dell'informatica.

Si comincerà con un piccolo gruppo di lavoro, composto dai migliori ricercatori staunitensi ed europei, che si insedierà in un'area della nuova Cittadella del Politecnico, in fase di ultimazione, "perché un pugno di persone di elevatissimo livello può produrre risultati impensabili per centinaia di scienziati mediocri", ha sostenuto la Chayse.

L'ambito della ricerca sarà duplice: da un lato il gruppo esplorerà i modelli di comportamento dei geni, frontiera da cui potranno discendere applicazioni nel campo del controllo del cancro; dall' altro studierà i processi di formazione della memoria, settore che porterà a compiere passi avanti nella comprensione dei processi di apprendimento. Ricerche che comportano un notevole sforzo anche sotto il profilo dello sviluppo informatico.

"Grande attenzione - ha anticipato Bresso - sarà posta sull'aspetto della sostenibilità economica. Il nuovo gruppo di scienziati potrebbe infatti ottenere lo status di ricercatori dell'Unesco, poiché il progetto prevede di far arrivare in Piemonte studiosi dai Paesi in via di sviluppo per allargare il campo delle ricerche a materie di loro interesse, come il problema della scarsità dell'acqua". Perché Microsoft ha scelto Torino? "La scelta - ha detto la ricercatrice statunitense - è motivata dalla fantastica qualità della ricerca scientifica".

Torino, 13/09/2006