Geoesplora 2006

Il lavoro del geografo è cambiato tantissimo negli ultimi anni: nuovi e sempre più sofisticati strumenti permettano misurazioni e rilevazioni sempre più precise e dettagliate. Strumenti che, in un sistema di rete integrato, devono poter essere facilmente a disposizione di chi deve prendere decisioni sulla pianificazione territoriale.

Per fornire strumenti di lavoro sempre più al passo con i tempi e per offrire anche un'occasione di incontro e di scambio di idee con colleghi e altre persone che, a diverso titolo, si occupano di territorio e di pianificazione territoriale, la Regione ha voluto ospitare il 28 settembre la terza tappa italiana di "Geoesplora 2006", una serie di dieci conferenze in varie regioni italiane (le prime due sono state la Sardegna e il Veneto) in occasione del decennale di Mondo Gis, rivista dei sistemi informatici geografici.
L'iniziativa ha infatti riscosso notevole interesse fra i partecipanti, tecnici comunali, architetti, ingegneri, geometri e professionisti del settore.

L'assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Sergio Conti, ha posto l'accento sul fatto che "conclusa in Piemonte la fase di sperimentazione delle specifiche Intesa-Gis sui database topografici, è il momento di mettere a frutto le esperienze condotte, dando vita alla riflessione sul livello di rispondenza dei nuovi supporti cartografici alle esigenze di pianificazione".

"E' fondamentale - ha aggiunto - il contributo che tali strumenti innovativi possono fornire alla gestione integrata dei dati fra enti diversi, in un contesto di fruizione aperto alle nuove tecnologie".
Sono poi stati trattati temi estremamente specialisti: i database topografici condivisi, il catalogo delle applicazioni dell'infrastruttura di dati geografici, il Gps come strumento per l'acquisizione di dati per la gestione del territorio.

Torino, 28/09/2006