Più attenzione ai consumatori

Dimmi cosa consumi e ti dirò chi sei. L'attenzione alla qualità di ciò che si consuma è certamente aumentata negli ultimi decenni, ma il consumatore rimane pur sempre un soggetto debole di fronte alla pubblicità e all'offerta accattivante dei prodotti. Tutto ciò che ciascuno di noi acquista non sempre è utile e non sempre ci serve: lo facciamo perché siamo magari attratti dalla confezione o abbiamo visto il prodotto più volte in Tv. Dietro allo shopping si nascondono dunque delle insidie che sono tanto più gravi quanto più si rivolgono ad un pubblico di giovani e di giovanissimi che non hanno praticamente alcuna forma di autodifesa.

La Regione Piemonte, con la delibera proposta dall'assessore al Commercio Giovanni Caracciolo di assegnazione dei contributi per il 2007 alle associazioni dei consumatori e agli enti locali, ha tenuto conto di queste problematiche. Pertanto ha deciso di ammettere a contributo le iniziative di educazione al consumo rivolte alle scuole e quelle relative al potenziamento dei servizi di informazione al consumatore.

Non sono previsti finanziamenti agli sportelli del consumatore in quanto già cofinanziati con i fondi statali del Ministero dello sviluppo economico fino a tutto il 2007. Ciascuna associazione ed ente locale potrà presentare fino ad un massimo di sei progetti, tranne il caso in cui si tratti di progetti cofinanziati da altri enti. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2006.

Torino, 04/10/2006