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Nasce a Torino il Circolo dei lettori

Si inizia con una tre giorni no-stop

Logo Circolo dei Lettori

Regione Piemonte e Fondazione CRT vogliono fare del seicentesco Palazzo Graneri di Torino uno spazio permanente in cui ognuno possa leggere una poesia, un testo di prosa, pagine di un romanzo o di un saggio, provare e comunicare piacere per la lettura. Un luogo aperto a tutti in cui, dalla mattina alla sera, qualcuno legga o metta in scena dei libri.

Tutto ciò è il "Circolo dei lettori", il reading center che inizierà la sua attività con una non-stop da venerdì a domenica prossimi, notti comprese, grazie al coordinamento organizzativo e amministrativo della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani.
Titolo dell'iniziativa è "Il sesto senso", a significare che la lettura si aggiunge ai cinque già conosciuti. In tutto 12 capitoli, ciascuno della durata media di un'ora e mezza, scanditi da aperitivo, cena, dopoteatro. Ci sarà anche una "fitnessbook", palestra della mente nella quale, ascoltando musiche e letture, gli ospiti verranno massaggiati per una ventina di minuti.

"Scoprire o riscoprire il piacere di leggere insieme - sostiene l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva - è la scommessa che sta alla base de progetto e che rappresenta la prima tappa di quell'impegno di promuovere Torino e il Piemonte come luoghi della letteratura che la Giunta ha indicato fina dall'inizio come una delle sue priorità culturali".

L'esordio del 6 ottobre è fissato per le ore 17.30 sul tema "Le città che vorremmo", con filo conduttore "Le città invisibili" di Italo Calvino. All'ora di cena si parlerà di fascino con il libro di Giovanni Arpino "Il buio e il miele". A chiudere, alle 23, "Il sistema periodico" di Primo Levi sul rapporto problematico tra uomo e scienza. Nella notte, all'una e mezza, l'argomento sarà "Il futuro che verrà" ed avrà come base il testo di Antonio Gramsci "La città futura", l'ora della colazione sarà dedicata all'infanzia con la lettura di parti di "Cuore" di Edmondo De Amicis. Seguiranno alle 12,30 riflessioni sulla ribellione partendo da "Un giorno di fuoco" di Beppe Fenoglio, alle 15.30 sulla domenica attraverso "La donna della domenica" di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, alle 18,30 "Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg farà da spunto per parlare dei legami, alle 21 sarà la volta dei paradossi con "Bacio di una morta" di Carolina Invernizio. A mezzanotte della domenica toccherà al libro e il tema proposto riguarderà "Lavorare stanca" di Cesare Pavese e, infine, rispettivamente per colazione e per pranzo, per trattare l'intimità e il rischio si leggeranno brani da "I colloqui" di Guido Gozzano e "La partita a scacchi" di Giuseppe Giacosa.

A mettere in risalto in modo differente i sei sensi protagonisti dell'evento sarà la collaborazione di musicisti, lettori, cuochi, massaggiatori.

Per informazioni: www.circololettori.it

Torino, 02/10/2006