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Segnali positivi per la Rai di Torino

L'incontro della presidente Bresso con il dg Cappon

Presidente della Regione Mercedes Bresso

L'incontro che la presidente della Regione, Mercedes Bresso, ha avuto il 9 novembre con il direttore generale della Rai, Claudio Cappon, aprirebbe nuove prospettive di rilancio delle sedi torinesi dell'ente, da tempo abbandonate in una sorta di faticoso stand-by, e dei suoi 1.200 dipendenti: "Abbiamo ricevuto un segnale incoraggiante. La parole chiave è ripartire, e farlo in modo concreto affrontando tutti i nodi nei tempi più brevi". Bresso ha chiesto a Cappon garanzie precise sulla sorte futura di Rai Piemonte, offrendo in cambio la collaborazione della Regione. L'esito più immediato del colloquio è stato l'affidamento a un team misto Rai-Regione del compito di approfondire i punti per un futuro piano di rilancio. L'idea è quella di arrivare a un accordo di programma oppure alla sottoscrizione di un contratto di servizio, cercando di coinvolgere nell'iniziativa anche il Governo. Uno dei punti fondamentali dell'intesa dovrà essere la valorizzazione dello storico Centro ricerche, per il quale si cercheranno sinergie con il Politecnico di Torino e con i ministeri della Ricerca e delle Telecomunicazioni, anche nell'ottica di ottenere risorse attraverso i fondi europei. "Un segnale concreto - riferisce Bresso - verrà dall'individuazione e introduzione di talenti giovani in tempi ragionevolmente brevi". Un altro tema ritenuto importante è quello dell'Orchestra nazionale Rai, che ha sede proprio a Torino. In questo caso si potrebbe fare collaborare Regione e azienda televisiva, cercando di coinvolgere anche il ministero dei Beni culturali per rafforzare l'Orchestra mediante un'efficace azione di promozione che sfoci anche in tournee nazionali e internazionali. "Il livello dell'Orchestra - osserva la presidente - è elevatissimo, come prova il successo ottenuto recentemente a Salisburgo, un appuntamento procurato grazie all'iniziativa della Regione. Ma è necessario che sia compiuto uno sforzo di valorizzazione per farla entrare stabilmente nei migliori circuiti mondiali".

Torino, 09/11/2006