Flavescenza dorata, interventi per la ricostruzione dei vigneti

Si è concluso con la sottoscrizione di una accordo il complesso percorso per ottenere nuove risorse finanziarie dal Ministero delle Politiche Agricole a sostegno degli imprenditori agricoli impegnati in interventi per la ricostruzione dei vigneti a causa della Flavescenza dorata. Grazie ad una incisiva azione della Regione Piemonte, è stato possibile far convergere sul nostro territorio ingenti risorse agli agricoltori e alle aziende impegnate nel contrasto a questa malattia letale per i vitigni.
E' stata sottoscritta, infatti, a Roma, la convenzione tra Regione Piemonte e la competente struttura del Ministero delle Politiche Agricole che porterà alla nostra regione una somma di oltre 8,5 milioni di euro, sui 10 milioni disponibili a livello nazionale, per il ripristino e la ricostruzione dei vigneti colpiti da flavescenza dorata.
Si tratta di una quota pari all'85,7% dei fondi disponibili, assegnati sulla base di precisi dati riferiti alle effettive esigenze di intervento.
"In particolare - afferma l'assessore regionale all'Agricoltura Mino Taricco - con queste risorse sarà possibile far fronte alle esigenze di intervento emerse a seguito del monitoraggio sulla situazione dei vigneti colpiti relativa agli anni 2005 e 2006 e permetterà di proseguire nelle azioni realizzate in questi ultimi anni dalla Regione attraverso l'approvazione di specifici piani operativi di intervento".
Nei prossimi giorni saranno definite le modalità operative dell'intervento a livello regionale, d'intesa con le Province e con le organizzazioni agricole.
"Siamo ovviamente molto soddisfatti del risultato raggiunto - sottolinea l'assessore Taricco - frutto del nostro impegno nel perseguire con tenacia l'obiettivo di disporre delle risorse per sostenere le scelte di lotta alla flavescenza e i costi che queste ingenerano nelle aziende; gli oltre 8,5 milioni di euro che già nei prossimi giorni perverranno alla regione ci mettono in consdizione di soddisfare gli interventi sin qui realizzati e di disporre delle risorse per accompagnare almeno per un paio di anni l'impegno nel settore".

Torino, 16/11/2006