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Ad Asti intesa per edilizia scolastica, antichi borghi e interventi sul territorio

Nuova "filosofia" per promuovere lo sviluppo policentrico del Piemonte

la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e il presidente della Provincia di Asti, Roberto Marmo

Coinvolgere le realtà territoriali per fissare gli obiettivi da condividere e le modalità della loro attuazione ed individuare le priorità d'intervento e di spesa: è questa la "filosofia" adottata dalla Giunta regionale per promuovere concretamente il progetto di sviluppo policentrico del Piemonte.
Il 15 novembre ad Asti la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e il presidente della Provincia di Asti, Roberto Marmo, hanno firmato l'intesa istituzionale di programma sugli interventi da realizzare sul territorio astigiano. "E un'intesa di grande importanza - ha detto la Presidente Bresso - che ha come obbiettivo la valorizzazione del territorio ed è frutto di un percorso di collaborazione con l'istituzione provinciale. Io ritengo che questa sia la strada giusta da percorrere anche in futuro, aggiungendo eventualmente nuovi punti all'intesa. Dal 2007, infatti, dovremmo poter usufruire dei nuovi fondi strutturali che rientrano nell'obiettivo competitività e occupazione".
L'amministrazione provinciale di Asti ha predisposto una proposta di intesa condivisa dalla Giunta regionale, che si impegna ad attuarla e si dichiara disponibile ad approvare singoli "Accordi di programma" per ciascuno degli interventi o per gruppi di interventi omogenei, stabilendo l'impegno finanziario massimo. Il primo gruppo di interventi riguarda l'edilizia scolastica per un importo di quattro milioni di euro in tre anni riguardanti l'Istituto Statale Magistrale "A. Monti" e l'Istituto Statale d'Arte "Alfieri": è prevista la realizzazione di un complesso scolastico rispondente alle nuove esigenze didattiche e di sicurezza, con previsione di spazi attrezzati e completi di impianti per attività normali e specializzate. Il secondo intervento (per un ammontare di tre milioni e 500 mila euro in tre anni) concerne il polo infrastrutturale per lo sviluppo economico del Sud Astigiano. La terza serie di interventi (per tre milioni e 500 mila euro in tre anni) riguarda la rete strategica degli antichi borghi e locali storici dell'Astigiano per la salvaguardia della cultura del paesaggio e presidio del territorio. La Giunta regionale, di concerto con l'Amministrazione provinciale, si impegna inoltre, previa verifica dei costi e della disponibilità finanziaria, a co-finanziare gli interventi di completamento dell'Università presso la sede dell'ex caserma Colli di Felizzano, al fine di promuovere e rafforzare le attività culturali con la creazione di laboratori di alta specializzazione tecnologica legata alla produzione tipica del territorio astigiano.

Torino, 15/11/2006