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Mosse d'Autore tra Cultura, Arte e Scienza

Olimpiadi degli scacchi all'Oval di Torino dal 20 maggio al 4 giugno
Olimpiadi degli scacchi

Dopo il prologo di Portofino dell' 11 maggio, dove la mini campionessa Marina Brunello, di 11 anni e mezzo, la più giovane azzurra delle Olimpiadi degli Scacchi, ormai una vera star del gioco, si è esibita 'in Piazzetta' contro più avversari contemporaneamente e ad una sola settimana dall'inizio dell'evento, Torino torna 'mondiale'.

Le Olimpiadi degli Scacchi sono, infatti, in programma all' Oval di Torino dal 20 maggio al 4 giugno. Si tratta in pratica del campionato del mondo a squadre, per rappresentative nazionali maschili (6 giocatori) e femminili (4 giocatori).

Saranno circa 140 i Paesi in gara, un centinaio dei quali anche con la compagine femminile. L' Italia, in quanto Paese organizzatore, schiera tre squadre nel torneo maschile e due nel torneo femminile. Gli scacchi sono riconosciuti sport a livello internazionale dal CIO e a livello italiano dal CONI. Alle Olimpiadi degli Scacchi, giunte alla 37a edizione, ci sarà anche il controllo antidoping.

Ma in concomitanza Torino offrirà un ricco ed elaborato programma culturale con l'intento di focalizzare anche l'attenzione dei cultori delle arti espressive e tecnologiche.

Il Comitato Organizzatore, grazie al sostanziale appoggio di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Regione Piemonte ­ Assessorato alla Cultura, ha elaborato infatti un ampio programma per evidenziare il valore culturale e formativo degli scacchi e per permettere anche a chi non pratica il gioco di trovare interessi e motivazioni per seguire la manifestazione. E' stato così sviluppato un ampio ventaglio di proposte che non mancheranno di interessare ed avvicinare agli scacchi sfere diverse di pubblico, evidenziando come gli interessi di ciascuno aprano di volta in volta la strada verso parti spesso inesplorate della cultura del gioco degli scacchi.

Una prima proposta coinvolgerà il teatro, da sempre legato alle metafore scacchistiche, basti ricordare alcune opere di Carlo Goldoni e di Thomas Beckett.

Saranno poi di scena le nuove tecnologie info/telematiche. L'informatica è oggi il mezzo più strettamente legato al gioco ed influenza sia il grande pubblico sia la ricerca scientifica. Il Campionato del Mondo per computer, con la competizione tra diversi programmi, costituirà un evento destinato a monopolizzare l'interesse del mondo della tecnologia e dei centri di ricerca, che proprio dai programmi scacchistici ricevono spesso spunti essenziali per più utili applicazioni.

Un altro settore coperto dall'iniziativa è la fotografia, legata al Premio Fotografico ­ Scatto Matto, che ha visto la partecipazione di fotografi professionisti, semplici appassionati e dilettanti, italiani e stranieri. Sei i foto-reporters scelti per diventare i fotografi ufficiali delle Olimpiadi degli Scacchi: i loro scatti verranno pubblicati sul sito olimpico e successivamente raccolti nel libro-iconografico che verrà prodotto a ricordo delle prime Olimpiadi degli Scacchi italiane.

12/05/2006