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Oltre 10 milioni di euro a sostegno dei lavoratori in difficoltà

Operai Fiat

Dieci milioni e 500mila euro: è questa la somma messa a disposizione dei lavoratori piemontesi disoccupati o in difficoltà dalla Regione. La giunta regionale ha approvato infatti, su proposta dell'assessore regionale al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, l'istituzione di un fondo speciale, previsto dalla finanziaria regionale per realizzare interventi a sostegno del reddito dei lavoratori dipendenti sospesi o licenziati da aziende in crisi.

Gli oltre 10 milioni di euro stanziati sono destinati ad integrare il reddito di tutti quei lavoratori che, a causa dell'interruzione temporanea o definitiva del lavoro svolto alle dipendenze altrui, vengano a trovarsi sotto la soglia di reddito dei 12.000 euro annui, accertati secondo i canoni ISEE.

Il contributo sarà pari a 3.000 euro l'anno per i lavoratori con reddito inferiore a 8.000 euro e a 2.500 euro per quelli compresi invece nella fascia tra gli 8.000 e i 12.000 euro.

Potranno usufruire del contributo regionale: i lavoratori in cassa integrazione a zero ore per almeno quattro mesi consecutivi, i lavoratori in mobilità, indennizzata o non indennizzata, i lavoratori iscritti alle liste di disoccupazione, che percepiscono indennità ordinaria o speciale, quelli che sono stati licenziati senza giusta causa con un'anzianità di almeno quattro mesi di servizio, gli occupati con contratto a progetto della durata minima di 12 mesi con un unico committente interrotto per almeno quattro mesi consecutivi o considerati nell'arco di sei mesi, i licenziati dal lavoro a tempo determinato per causa diversa dalla conclusione del contratto e senza giusta causa, i dipendenti di aziende con meno di 15 addetti (o meno 50 per il settore del terziario) sospesi per almeno quattro mesi consecutivi.

Le domande dovranno essere presentate all'Agenzia Piemonte Lavoro, allegando tutta la documentazione richiesta.

Torino, 30/05/2006