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Salone del Gusto 2006

Sintesi tra il piacere della tavola, la tutela della natura e l'equità commerciale.

Salone del Gusto 2006

Parole semplici, ma universali: "buono, pulito e giusto". Questo lo slogan del Salone del Gusto 2006, presentato mercoledì 31 maggio al Lingotto di Torino alla presenza della presidente della Regione, Mercedes Bresso.

Il claim di quest'anno è forse meno suggestivo di quello delle passate edizioni, ma certamente più immediato, più familiare, più semplice da capire e trasmettere nel proprio giro di conoscenze e di amicizie.

Questa sesta edizione autunnale è il secondo atto "internazionale", dopo quello del 2004. Con essa si dà vita ad un "manifesto" programmatico di "ecologia produttiva", sottoscritto dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino e da Slow Food ed indirizzato agli operatori del mondo alimentare e turistico, ai giovani delle scuole ed alle popolazioni locali italiane e di tutti i Continenti.

Salone del Gusto 2006Il catasto vitivinicolo, le enoteche regionali e le strade del vino, le carni controllate ed i formaggi d.o.p., le esposizioni nazionali ed internazionali, la forte cultura scientifica ed ecologica che permea tutti i nostri prodotti agricoli di prestigio, stanno alla base ed a fondamento del Salone del Gusto e della sua valenza internazionale.

Il Salone non è soltanto un luogo d'esperienza del "bel mangiare e bere" e dei buoni acquisti culinari, ma anche, e soprattutto, un grande evento culturale.

Mercedes Bresso, intervenuta alla presentazione, ha confermato la centralità di questa manifestazione: «In questi anni il Salone del Gusto è sicuramente cresciuto in termini quantitativi e qualitativi e insieme al Salone anche il Piemonte è cresciuto. Questa regione ha una vocazione alla qualità dei prodotti che sta scritta nel nostro passato ma la crescita è sempre un fatto collettivo. A questo stadio di elaborazione si è giunti grazie al concorso di molte intelligenze che hanno contribuito a valorizzare le colture tipiche del nostro territorio, promuovendone l'immagine, la sostanza e l'alta qualità. Terra Madre poi è diventata una filosofia, un modo di essere, un nuovo modo di pensare il produrre, l'economia. Ancora una volta il Salone del Gusto darà più qualità al sistema Piemonte, ancora una volta scommettiamo sulla forza del locale che è vincente».

Per informazioni http://www.salonedelgusto.it/

31/05/2006