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Il Tartufo come prodotto turistico ad 'Alba in Fiera'

Simbolo della vivacità di un territorio che genera novità

Il Tartufo come prodotto turistico ad 'Alba in Fiera'

Alba si appresta ad ospitare, per la 76^ volta, la Fiera nazionale del tartufo bianco. Dal 30 settembre al 5 novembre 2006, "Alba in Fiera" rafforzerà e consoliderà il legame con i visitatori, rinnovandosi come attrazione fondamentale per il territorio e con un legame sempre più stretto con gli altri prodotti d'eccellenza.
Il tartufo bianco diventa insomma elemento trainante per la valorizzazione dei vini, formaggi, salumi, nel cuore pulsante del "giro di vita" della città, il Cortile della Maddalena.
"Dobbiamo sostenere la leadership di Alba, rilanciandone il valore positivo di catalizzatore degli interessi di tutto il territorio tartufigeno piemontese", sostiene Bruna Sibille, che evidenzia le azioni che la Giunta intende sostenere: "Lanciare un'immagine coordinata del tartufo come prodotto turistico, iniziare una campagna incisiva a livello nazionale per la salvaguardia del tartufo bianco e del suo habitat naturale, recuperare alcune tartufaie naturali abbandonate. Sino alla realizzazione di una tartufaia nel centro storico di Alba, aperta tutti i giorni ai turisti con ricerche simulate".

Il Tartufo come prodotto turistico ad 'Alba in Fiera'

"L'edizione 2006 - aggiunge Alberto Cirio, presidente dell'Ente Fiera - sarà il simbolo della vivacità di un territorio che si muove, cresce, genera novità. Il punto di partenza del nostro 'giro di vita' sarà il centro, il cortile della Maddalena, cuore della città, insieme inizio e ritorno al passato commerciale albese. Il tartufo sarà come sempre l'ambasciatore nel mondo dell'albesità, ma ci saranno altre proposte, dopo ottobre, per arrivare fino alla primavera con manifestazioni legate alle eccellenze, al lusso, all' antiquariato, ai viaggi, ai complementi d'arredo. Tutto si svolgerà nel cortile della Maddalena; ma dopo la Fiera Alba si farà in quattro, allargando la spirale, il nostro 'giro di vita' appunto".

Torino, 31/07/2006