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Nuovi mezzi per la Protezione civile

Consegnati otto camion di pronto intervento

Un momento della cerimonia di consegna

Si amplia la dotazione di automezzi a disposizione della Protezione civile piemontese. L'ultima "new entry" è rappresentata dagli otto camion di pronto intervento Iveco Eurocargo consegnati ai coordinamenti provinciali. Potranno contenere 50 quintali di materiale e sono dotati di serbatoio antincendio.

È stato inoltre predisposto un prototipo di Fiat Panda 4x4 realizzato su richiesta della Protezione Civile per le esigenze di ogni giorno. La vettura verrà quasi sicuramente adottata anche a livello nazionale e concessa tramite il bando "Safethy vehicle", anche alle diverse associazioni di volontariato ed ai gruppi comunali di Piemonte e Valle d'Aosta.

Un cospicuo supporto allo sviluppo della Protezione civile piemontese, con particolare riferimento alla Colonna mobile regionale, è arrivato in questi anni dalla Fondazione Crt, che negli ultimi tre esercizi ha stanziato 1.544.000 euro. Nel 2006 la Fondazione ha già deliberato uno stanziamento di 828.000 euro destinati all'implementazione della Colonna mediante la fornitura di nuovi mezzi logistici per il trasporto medio pesante.

Nella gestione di questo settore, un ruolo molto importante è giocato anche e soprattutto dai volontari, la cui presenza organizzata come struttura operativa è prevista nel complesso sistema previsto dalla legge nazionale ed è prioritaria per la Regione, che opera nella direzione dell'aggregazione delle forze favorendo la creazione prima e la crescita dei Coordinamenti provinciali.

"La Regione - osserva l'assessore alla Protezione civile, Giovanni Caracciolo - ha sempre operato con l'intento di promuovere e stimolare una cultura centrata sulle attività di previsione, prevenzione e mitigazione del rischio, favorendo la creazione o l'implementazione di un sistema in grado di rispondere ad ogni esigenza". Sul coordinamento del volontariato si sofferma anche Andrea Comba, presidente della Fondazione Crt: "Grazie ad interventi come questi le centinaia di realtà operanti su tutto il territorio potranno ulteriormente potenziare la capacità di intervento di un capitale umano di per sé eccellente".

Torino, 03/07/2006