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Linee guida per le pari opportunità

Nella formazione e nel lavoro

Pari opportunità - foto 1

Da tempo la Regione Piemonte promuove la cultura della parità tra uomo e donna nel campo della formazione e del lavoro: un importante momento di confronto e di dibattito è stato il convegno nazionale svoltosi il 5 luglio a Torino presso il Centro Congressi della Regione, durante il quale sono state presentate le "linee guida" di integrazione delle pari opportunità nella formazione e nel mondo del lavoro. Esse sono state elaborate nell'ambito di un progetto interregionale sostenuto dal Fondo Sociale Europeo, di cui il Piemonte e regione promotrice e capofila. L'iniziativa coinvolge anche le Regioni Lazio, Marche, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta, la Provincia autonoma di Bolzano, il Dipartimento Pari Opportunità e Tecnostruttura delle Regioni: l'attività svolta ha permesso di riassumere in un'apposita pubblicazione i principi e gli strumenti operativi per migliorare la presenza femminile nella formazione, nell'istruzione e nel lavoro. Una vera propria guida alle "buone prassi" messa a disposizione di tutti i soggetti che hanno competenza in queste materie: amministrazioni, istituzioni, agenzie formative, operatori ed operatrici dei servizi per l'impiego e responsabili delle risorse umane delle imprese.
Il progetto è stato illustrato nel corso del convegno dall'assessore regionale al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, che ha aperto i lavori, e dall'assessore alle Pari Opportunità, Giuliana Manica, che ha chiuso gli interventi. Al convegno ha inviato il suo saluto anche l'assessore alla Formazione, Giovanna Pentenero, impegnata a Roma.

Pari opportunità - foto 2

"Attraverso questa pubblicazione - ha affermato Migliasso - vogliamo contribuire a diffondere le buone prassi che permettano al sistema paese e al sistema imprese di avvalersi sempre più delle competenze e dell'intelligenza femminile".
"Con l'elaborazione delle linee Guida - ha sottolineato nel suo saluto Pentenero - la Regione va a colmare il vuoto che separa l'ambito della formazione e del lavoro, che invece sono strettamente connessi. Questi principi devono essere trasferiti anche nel campo dell'istruzione".
"Il fatto che il Piemonte sia stata regione promotrice e capofila di questo progetto volto a mettere in rete le Regioni sul tema Pari Opportunità - ha concluso Manica - è un'ulteriore conferma di un livello già alto dell'integrazione della dimensione di genere della nostra regione che, tuttavia, può ancora essere migliorato ed è proprio a questo che vogliamo tendere. In quest'ottica come Regione abbiamo proposto di aprire un tavolo di confronto che riunisca le Regioni interessate alla redazione del bilancio di genere".

 

Torino, 06/07/2006