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Internazionalizzazione del sistema economico

Serve una stretta collaborazione fra la Regione e lo Stato

Andrea Bairati e Gianni Vernetti

Lo sviluppo dell'economia regionale e la capacità delle imprese di essere competitive a livello internazionale non può avvenire senza la stretta collaborazione fra la Regione e lo Stato: la nuova linea di demarcazione delle competenze, tracciata con la riforma del titolo V della Costituzione, crea la necessità di un confronto continuo in modo da rendere efficaci e concrete le opportunità offerte dallo scenario normativo che si è venuto a creare. Queste tematiche sono state affrontate il 14 luglio nel corso di un convegno svoltosi a Torino dal titolo più che mai significativo: "Stato e Regione Piemonte: le politiche per l'internazionalizzazione del sistema economico".

"Si tratta - ha spiegato l'assessore regionale all'Internazionalizzazione, Andrea Bairati - di un'occasione di confronto tra il Governo e i principali attori del territorio piemontese che si occupano di internazionalizzazione, per definire un'azione politica centrale, che sappia coniugare l'impegno e la coerenza del livello nazionale con le capacità e le eccellenze che ciascun territorio regionale è in grado di fornire. Obiettivo del recente provvedimento legislativo della Regione Piemonte - ha dichiarato Bairati - è mettere a sistema tali capacità, innescando un circolo virtuoso cruciale per il successo dell'internazionalizzazione della nostra economia. In questa delicata fase attuativa del progetto sono importanti il sostegno e l'apporto di tutte le componenti del sistema regionale, da Unioncamere alle Associazioni imprenditoriali. Dalle Fondazioni bancarie alle Università, per avere un raggio di azione più ampio di quello che oggi ha ciascun attore, preso singolarmente".

Un momento del convegno

"Vogliamo realizzare - ha detto il sottosegretario di Stato degli Affari esteri, Gianni Vernetti - un ponte fra la Regione Piemonte e la Farnesina. Riuniremo tutti gli organismi pubblici e privati che si occupano di internazionalizzazione d'impresa per mettere a punto strategie comuni tra la Regione e lo Stato, sia per favorire l'internazionalizzazione della nostra economia e la promozione dei nostri prodotti all'estero, sia per decidere politiche coordinate per attrarre imprese e investimenti stranieri in Italia. Recentemente mi sono recato in visita in India e nei primi giorni di settembre mi recherò in Cina insieme al Presidente del Consiglio Romano Prodi. Considero l'Asia uno degli sbocchi più importanti per l'economia piemontese, quindi, a partire da questo seminario, realizzeremo politiche sempre più integrate e coordinate per ampliare la nostra presenza su tali mercati".

Torino, 14/07/2006