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Documentazione:

Gettate le basi per l'Euroregione Alpi-Mediterraneo

La dichiarazione d'intenti firmata da cinque presidenti

Un momento dell'incontro

Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Provenza Alpi Costa azzurra (PACA) e Rhône-Alpes gettano le basi per la costituzione dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, vera e propria comunità di interesse di 17 milioni di abitanti.

La dichiarazione d'intenti per la nascita del nuovo organismo è stata sottoscritta a Torino dai presidenti delle Regioni Piemonte, Mercedes Bresso, Valle d'Aosta, Luciano Caveri, PACA, Michel Vauzelle, Rhône-Alpes, Jean-Jack Queyranne, e dall'assessore alla Pianificazione territoriale e Urbanistica della Liguria, Carlo Ruggeri.

"È già stato individuato - ha annunciato Bresso - un primo zoccolo di politiche trasversali di intervento, che riguarderà settori strategici come l'ambiente, i trasporti, l'innovazione, la formazione, l'occupazione, la qualità della vita, lo sviluppo sostenibile, la cultura, il turismo, i servizi collettivi. Saranno il punto di partenza per sviluppare un percorso istituzionale e politico che dovrà portare alla creazione di uno spazio organizzato intorno alle Alpi occidentali collocato all'incrocio di grandi flussi Nord-Sud ed Est-Ovest. Questa adesione dinamica e solidale permetterà di mantenere i nostri territori tra quelli a forte valore aggiunto e di evitare il rischio della loro marginalizzazione nel contesto di un'Europa allargata. Potremo così contare su potenzialità ambientali e socio-economiche uniche ed attivare per questa macro-area uno sviluppo integrato anche nell'utilizzo delle risorse comunitarie del prossimo periodo di programmazione 2007-2013". Caveri ha sottolineato il contributo che potrà dare la Valle d'Aosta, "piccola realtà ma esperta di regionalismo da 60 anni", Ruggeri ha rimarcato come la Liguria, i cui porti si stanno attrezzando per accogliere i container in arrivo dall'Oriente, possa rappresentare per la nuova Euroregione "un'importante cerniera fra Oriente e Occidente", i due presidenti francesi hanno ricordato come i membri del nuovo soggetto siano stati per anni partner in centinaia di progetti comunitari. Tutti i presenti hanno rimarcato l'importanza della Tav e del corridoio 5 Lisbona-Kiev per lo sviluppo futuro dell'area. Le cinque Regioni hanno inoltre deciso di sfruttare per la prima volta il Gruppo europeo di cooperazione transfrontaliera, nuovo strumento comunitario che permette una gestione collegiale dei programmi, di dare una forma giuridica all'Euroregione entro la fine dell'anno, di dotarsi di una sede unica a Bruxelles con scopi di rappresentanza e di promozione, di verificare la possibilità di produrre programmi televisivi da distribuire alle emittenti dei rispettivi territori. In successiviincontri tematici verranno definite iniziative specifiche che contribuiranno a delineare un piano di azione comune che verrà adottato nel prossimo incontro tra i presidenti.

Torino, 11/07/2006