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Via alla Fondazione post-olimpica con la nuova legge regionale

Via al post-olimpico con la nuova legge regionale

"20 marzo2006". Questo il nome della nuova Fondazione post-olimpica, dopo il sì del Consiglio regionale. Una Fondazione per gestire gli impianti sportivi costruiti per i Giochi di Torino 2006. Quattro i soggetti principali che la costituiranno: Regione Piemonte, Comune e Provincia di Torino e Coni. Tutti i Comuni olimpici e non olimpici potranno però decidere se aderirvi o meno, conferendo nel patrimonio della Fondazione i rispettivi impianti sportivi o turistici.

Il nuovo soggetto, che sarà operativo tra qualche mese, avrà in dotazione impianti olimpici per un valore di mezzo miliardo di euro. Tra questi, gli impianti di risalita e d'innevamento artificiale delle Olimpiadi, il Palaisozaki, i palazzotti di Torre Pellice, parte del villaggio atleti di Torino e di quello di Sestriere, la Colonia Medail a Bardonecchia, le case dei media a Cesana e Pragelato, il trampolino e il bob. Un ruolo, quello della Fondazione, fondamentalmente di indirizzo, ma anche di individuazione dei soggetti che si dovranno occupare della gestione del patrimonio.

"Sono soddisfatta - ha commento la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso -. Finalmente potremo lavorare concretamente anche con i territori olimpici dopo il grande successo di Torino 2006".

"Un traguardo importante - ha spiegato l'assessore all'Innovazione, Andrea Bairati, responsabile del progetto per la Fondazione post-olimpica - per lo sviluppo turistico del nostro territorio. Abbiamo lavorato in collaborazione con Comune e Provincia di Torino: ora auspichiamo il coinvolgimento di tutti i Comuni olimpici e delle Comunità Montane. Occorre fare sistema: unire la città alla montagna, legare il sistema ricettivo a quello impiantistico. L'obiettivo è coinvolgere tutto il territorio e renderlo in grado di avere una fonte di ricavo costante.
A questo punto - ha concluso Bairati - accelerare i tempi per la costituzione vera e propria della Fondazione è il primo passo da compiere. Dobbiamo lavorare per l' assetto turistico del post-olimpico con un occhio di riguardo anche alle realtà recettive. Il fine è quello di promuovere subito importanti manifestazioni sportive."

Torino, 06/06/2006