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Bresso ha incontrato i parlamentari piemontesi

Tanti temi sul tappeto, dal federalismo fiscale al post olimpico

Un momento dell'incontro

La Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso ha incontrato il 26 giugno a Torino a palazzo Lascaris i parlamentari piemontesi. Dopo la presentazione del Presidente del Consiglio Regionale Davide Gariglio, la Presidente Bresso ha effettuato un intervento in cui ha sottolineato la disponibilità a rendere periodici e sempre più puntuali e approfonditi questi incontri tra i rappresentanti istituzionali del territorio.

Dopo aver ricordato che il 13 luglio a Roma ci sarà l'inaugurazione della nuova sede della Regione Piemonte nella Capitale, luogo che vuole diventare un vero e proprio punto di riferimento anche per i parlamentari piemontesi, la presidente Bresso ha sintetizzato i puntiprincipali sui quali ritiene necessario che si concentri l'attenzione dei parlamentari piemontesi. In primo luogo il nuovo patto di stabilità che, secondo le prime indicazioni emerse dall'incontro tra le Regioni e il ministro Padoa Schioppa, dovrebbefinalmente essere scritto di concerto tra lo Stato, le Regioni e gli Enti locali e che si baserà sui saldi del bilancio e non più sui tetti di spesa, con regole che restino uguali per tutta la legislatura così da consentire un'adeguata programmazione. Tutti traguardi molto importanti per una svolta positiva, pur nelle ristrettezze e nei sacrifici a cui saranno tutti costretti nella difficile situazione della finanza pubblica italiana.

"Per quanto riguarda il post olimpico - ha detto Bresso - la nostra idea, già nota, è di trasformare l'Agenzia di Torino 2006 in Agenzia regionale per le opere pubbliche, in particolare per l'edilizia sanitaria: basterebbe la modifica di un paio di articoli per compiere questa trasformazione. Il probabile saldo attivo dovrebbe essere trasferito alla stessa agenzia, con preciso vincolo di utilizzo per la manutenzione degli impianti olimpici".

Rispondendo agli interventi di alcuni parlamentari, al riguardo del tanto discusso tema Tav/Tac, la presidente Bresso ha ricordato che in questa fase l'iniziativa è in mano al Governo che ha convocato il Tavolo di Palazzo Chigi e quindi metterà in moto l'Osservatorio tecnico. Il Parlamento non ha ancora ruolo diretto nella questione, ma può avere ruolo nel sollecitare la conclusione dei lavori di ammodernamento della linea storica, il reperimento delle risorse da destinare al completamento dell'asse italiano verso est e l'acquisto dei treni. Bresso ha concluso lanciando anche una proposta sull'eventuale svolgimento di un seminario che possa portare a conoscenza di tutti gli interlocutori la base di conoscenze comuni già disponibili, per affrontare la discussione sull'argomento partendo - per quanto possibile - da basi certe.

Torino, 26/06/2006