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Sanità, banche anticiperanno 676 mln debiti

Attenuate le tensioni finanziarie dovute ai ritardi nei pagamenti di ASL e Ospedali

Vicepresidente della Regione, Paolo Peveraro

Con la stipula delle delegazioni di pagamento su un ammontare finale complessivo di 715 milioni di Euro si conclude la cessione dei crediti della Sanità della Regione Piemonte. I creditori riceveranno il pagamento entro gennaio 2007, attraverso un pool di banche. Lo prevede l'accordo, illustrato dal vicepresidente della Regione, Paolo Peveraro, che riguarda 661 dei 720 creditori e un ammontare di 676 milioni di euro.
L'esecuzione delle varie fasi operative, che hanno comportato la predisposizione e la stipula di circa 26.000 tra contratti ed atti di vario tipo (atti transattivi, atti di certificazione, cessioni, delegazioni) per un totale di circa mezzo milione di pagine, è stata coordinata dalle Banche e da Officine CST (il Servicer) che hanno operato con un team di circa 20 specialisti basato nella sala operativa appositamente predisposta presso la sede centrale del Sanpaolo in Via XX Settembre 50.
Le 29 Aziende Sanitarie Regionali, anche grazie ad un efficiente utilizzo della piattaforma informatica predisposta da Officine CST, hanno dato prova di efficienza e precisione avendo concluso il laborioso processo di certificazione della massa debitoria di circa € 809 milioni per circa 156,000 fatture, in una tempistica eccezionale di circa 1 mese (dal 17 novembre al 18 dicembre) tant'è che per rispettare le strette scadenze previste dalla delibera alcune ASR hanno certificato anche durante il fine settimana.
"Sono particolarmente soddisfatto dell'esito di questa operazione che posso definire di assoluto successo sia per la tempistica da record con cui si è realizzata che, ovviamente, per il beneficio recato a tutte le parti coinvolte, ha dichiarato il vicepresidente e assessore al bilancio Paolo Peveraro: infatti grazie ad essa siamo riusciti ad assicurare al sistema economico e produttivo piemontese quelle risorse che da tempo si aspettava"
"Come avevamo concordato con il Ministero del Tesoro, in virtù del completamento dell'Operazione entro il 31 dicembre 2006 - prosegue Peveraro - la Regione otterrà dal Governo il rilascio della premialità relativa al 2004 di € 270 milioni che rappresenta una ulteriore boccata di ossigeno per la sanità piemontese".
"Con il perfezionamento della cessione su un ammontare cosi elevato - conclude Peveraro - ci si attende che i tempi medi di pagamento delle ASR piemontesi scendano dagli attuali 295 a circa 120-150 giorni: tutto ciò consente da una parte di attenuare in modo significativo le tensioni finanziarie di cui il sistema produttivo locale ha sofferto in ragione dei crescenti ritardi di pagamento di ASL e Ospedali e dall'altra un miglioramento nel "pricing" dei beni e servizi che saranno acquistati dalla sanità piemontese nei prossimi esercizi."
Gli istituti coinvolti sono Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo, Banca Opi del gruppo SanPaolo, Depfa e Deutsche Bank che riavranno in dieci anni i 676 milioni di euro pagati ai fornitori.

Torino, 20/12/2006