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Programma CASA, 10.000 alloggi entro il 2012

Particolare attenzione per i giovani e gli anziani

Assessore all'Edilizia Residenziale Sergio Conti

Diecimila nuovi appartamenti di edilizia popolare entro il 2012, con un investimento complessivo di 750 milioni di euro. È questo l'obiettivo del programma casa approvato all'unanimità dal Consiglio Regionale.

"Si tratta - spiega l'assessore alla pianificazione territoriale Sergio Conti - di un programma ambizioso ma realistico, messo a punto tenendo conto di un approfondito esame delle esigenze abitative, in particolare dei giovani che in moltissimi casi non hanno possibilità di comprare casa visti i prezzi proibitivi del mercato e la precarietà del lavoro. Complessivamente la Regione prevede un esborso finanziario di oltre 746 milioni di euro in sei anni.

Il piano é molto flessibile. Sulla base del risultato che si avrà nel primo biennio, si potrà anche intervenire con alcune modificazioni". Il Piano agisce su due fronti, in parte costruendo appartamenti nuovi (4.000), in parte adeguando dal punto di vista funzionale abitazioni già esistenti (6.000). Particolare attenzione è stata posta su due categorie ritenute maggiormente in difficoltà sul fronte della casa: i giovani e gli anziani. Per i primi è previsto un finanziamento a fondo perduto di 12.500 euro e l'attivazione di un fondo di garanzia per i mutui. Per gli over 65 viene proposta la possibilità di ottenere le abitazioni in locazione permanente. Una novità assoluta è l'introduzione di finanziamenti per alloggi da locare a canoni intermedi nei comuni sopra ai 15 mila abitanti, destinati a rispondere alle esigenze abitative dei residenti in via temporanea come studenti, lavoratori a tempo determinato, immigrati.

L'assessore all'Edilizia Residenziale Sergio Conti, spiega che il Piano approvato rappresenta 'il primo di una serie di innovativi provvedimenti che hanno l'ambizione di applicare il diritto alla casa sancito dal nuovo Statuto della Regione".

La determinazione dei contributi da attribuire è stata effettuata assumendo quale costo medio massimo dell'intervento, per un alloggio di 75 metri quadrati di superficie commerciale, un valore di 120.000 euro.

Per la realizzazione degli alloggi di edilizia sovvenzionata, si prevede di attribuire un contributo che copra al massimo il 90% del costo totale di intervento, determinato sulla base dei massimali di costo stabiliti dalla Regione per l'edilizia residenziale pubblica e della superficie dell'intervento. In ogni caso il limite massimo per alloggio è pari a € 85.000 per gli interventi di nuova costruzione e, al fine di incentivare il recupero di aree, immobili e di ambiti urbani degradati, è pari a € 95.000 per gli interventi di recupero. Per gli alloggi in edilizia sovvenzionata la determinazione del canone è stabilita ai sensi della normativa regionale vigente. I soggetti attuatori dell'edilizia sovvenzionata sono: i Comuni per gli interventi di recupero e le Agenzie Territoriali per la Casa per gli interventi di recupero e nuova costruzione.

Per gli alloggi di edilizia agevolata da assegnare in locazione permanente, il contributo previsto è pari al 35% del costo totale dell'intervento edilizio, determinato sulla base dei massimali di costo stabiliti dalla Regione per l'edilizia residenziale pubblica e della superficie dell'intervento, nel limite massimo per alloggio di € 35.000 per la nuova costruzione e di € 45.000 per il recupero, al fine di incentivare il riutilizzo di aree, immobili e di ambiti urbani degradati.

Gli interventi possono essere attuati dai Comuni e dalle Agenzie Territoriali per la Casa ed essere destinati ai soggetti in possesso dei requisiti soggettivi per accedere all'edilizia sovvenzionata. Possono altresì essere realizzati dalle Cooperative edilizie a proprietà indivisa ed essere destinati a nuclei famigliari il cui reddito rientra nei limiti previsti per accedere all'edilizia agevolata in locazione permanente.

Torino, 21/12/2006