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Ingenti risorse per la ripresa e lo sviluppo

I documenti finanziari 2007 della Regione

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"Un bilancio impegnativo, che tiene conto dei vincoli di contenimento della spesa e delle riduzioni di trasferimenti imposti dalla Finanziaria nazionale, ma che, con fiducia ed ottimismo, stanzia ingenti risorse per la ripresa economica e lo sviluppo del Piemonte. Tra l'altro, non prevede alcun aumento delle tasse e dei tributi di competenza della Regione e mantiene inalterato l'impegno per il welfare ed il sistema sanitario, settori che assorbono oltre il 70% delle risorse".
E' il commento rilasciato da Paolo Peveraro, vice-presidente ed assessore regionale al Bilancio e Finanze, dopo che la Giunta ha approvato i disegni di legge riguardanti il bilancio di previsione 2007 e pluriennale 2007-2009, la legge finanziaria 2007 e l'esercizio provvisorio 2007.
Il bilancio di previsione 2007 della Regione pareggia sulla cifra di 17 miliardi e 56 milioni di euro. Le entrate saranno di 12 miliardi di euro derivanti da tributi propri della Regione e tributi erariali devoluti dallo Stato, 443 milioni di trasferimenti dall'Unione Europea e 1,5 miliardi dallo Stato, 2,9 miliardi da mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie a medio e lungo termine.

Foto notiziaL'elenco delle spese comprende 8,2 miliardi per la sanità ed i servizi alla persona, 666 milioni per interventi in campo economico, un miliardo per la tutela e valorizzazione del territorio. Scendendo nel dettaglio, sono stati inseriti 7,8 miliardi per la programmazione sanitaria, 810 milioni per i trasporti, 160 per turismo, sport e parchi, 157 per le politiche sociali, 155 per l'industria, 121 per cultura, istruzione e spettacolo, 103 per la formazione professionale e il lavoro, 93 per i beni culturali, 77,3 per la tutela ambientale e la gestione dei rifiuti, 71 per la valorizzazione e sviluppo dell'agricoltura, 54 per il commercio e l'artigianato, 50 per le opere pubbliche, 25 per il territorio rurale, 24 per la difesa del suolo, 23,6 per il controllo delle attività sanitarie, 21,3 per l'edilizia residenziale, 17,5 per le risorse idriche.

Torino, 15/12/2006