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Agricoltura, al Piemonte 60 milioni Fondi Ue supplementari

Banche anticiperanno pagamenti misure agroalimentari

Campo coltivato

L' agricoltura piemontese ha ottenuto un anno supplementare di finanziamenti nell' ambito del Piano di Sviluppo Rurale legato al programma europeo per la riduzione dei trattamenti fitosanitari, che dopo sei anni aveva finito il suo corso.

Potrà, quindi, contare per il 2006 su circa 60 milioni di euro supplementari, usufruendo dei fondi lasciati inutilizzati da altre Regioni (il cosiddetto overbooking) che grazie ad un accordo con il sistema bancario, saranno anticipati alle aziende agricole piemontesi, circa 17.000, dalle banche.

La sottoscrizione dell'intesa, voluta e promossa dall'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco, per rispondere alle esigenze finanziarie delle aziende agricole, è il frutto di un complesso ed impegnativo confronto con le rappresentanze del mondo bancario che consentirà alle imprese agricole beneficiarie di finanziamenti non liquidati, di vedersi corrispondere dagli Istituti di credito prescelti, fino al 90% del contributo riconosciuto, sulla base della mera presentazione della disposizione irrevocabile di pagamento.

Allo scopo sarà sufficiente presentare la disposizione irrevocabile di pagamento confermata dai Centri di Assistenza Agricola (Caa) di appartenenza.

"Il Piemonte - afferma Taricco - è la prima e per ora unica regione in Italia che si è fatta carico di affrontare questo problema costruendo uno specifico percorso, in accordo con il sistema bancario, affinché le aziende agricole possano entrare, già entro dicembre, in possesso della liquidità derivante dai finanziamenti comunitari non ancora liquidati, per posticipazioni che non dipendono in alcun modo dalla Regione ma che sono connessi ai meccanismi dei pagamenti dell'overbooking. In tal modo il nostro sistema produttivo agricolo potrà beneficiare delle risorse aggiuntive che si è meritato grazie agli impegni assunti e ai meccanismi virtuosi di pagamento realizzati dalla Regione nonchè, nello stesso tempo, disporre immediatamente delle risorse".

Le condizioni concordate con il sistema bancario riguardano l'importo concedibile che ammonta al 90% del contributo riconosciuto; la durata di 12 mesi con estinzione all'incasso del contributo; il rimborso in una unica destinazione alla scadenza; il tasso variabile indicizzato all'Euribor a tre mesi più spread massimo dell'1%; la documentazione richiesta rappresentata dalla disposizione irrevocabile di pagamento con conferma del contributo da parte del C.A.A. dell'imprenditore agricolo e l'esenzione dalle spese di istruttoria.

05/12/2006