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Paolo Viganò oro a Pechino

Paolo Viganò

La presidente della Regione, Mercedes Bresso, ha commentato così la vittoria del piemontese d’adozione Paolo Viganò (è nato a Monza e abita a Civiasco, in Valsesia), che alle Paralimpiadi di Pechino ha vinto il 9 settembre la medaglia la medaglia d’oro nella prova di inseguimento LC4 di ciclismo su pista e stabilito nel turno eliminatorio il nuovo record del mondo di specialità: “A nome della Regione e di tutti i piemontesi mi congratulo con Viganò per averci regalato il primo oro azzurro di queste Paralimpiadi e per aver battuto il record mondiale nella sua specialità. Una vittoria che ci riempie di orgoglio e il cui merito va alla passione e alla tenacia con cui si è dedicato in questi anni al ciclismo, vincendo più volte l’oro in competizioni internazionali”.

“Ma la sfida più grande - ha continuato Bresso - credo sia stata per lui superare le difficoltà successive al grave incidente che lo ha reso disabile: una prova che richiede coraggio, forza d’animo, grande volontà, e che lo sport può aiutare ad affrontare con maggior serenità. Mi auguro che la sua esperienza, come quella dei tanti atleti presenti a Pechino e che ricordo numerosi anche ai Giochi di Torino 2006, sia d’esempio per i molti giovani purtroppo toccati da esperienze simili, perché possano trovare nella pratica sportiva, a qualunque livello, stimoli e motivazioni nuove”.
Alle Paralimpiadi di Pechino, in programma dal 6 al 16 settembre, il Piemonte schiera altri atleti pronti per dimostrare il proprio valore come nell'atletica Germano Bernardi Roberto La Barbera, nel tennis tavolo Patrizia Saccà, nel tiro con l’arco Elisabetta Mijno.

gg

Torino, 09/09/2008