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Attivato il fondo di solidarietà

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Approvata il 22 settembre dalla Giunta regionale una delibera che consente di attivare il fondo di solidarietà previsto dalla legge sulla sicurezza integrata a favore delle vittime di atti di terrorismo o criminalità.
Ne sono beneficiari gli appartenenti alle forze armate, alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco, alla polizia locale e ai decorati di medaglia d'oro, d'argento e di bronzo, al valor militare e civile, nati o residenti in Piemonte, deceduti o che abbiano subìto un'invalidità permanente, pari o superiore all'80%, a seguito di lesioni riportate per cause di servizio, ordinario o straordinario, svolto nel territorio nazionale o all'estero. Il fondo è istituito anche a favore dei civili, nati o residenti in Piemonte, deceduti o resi invalidi a causa di atti terroristici subiti in Italia o all'estero.
Il provvedimento, come prevede la l.r. n.23/07, è applicabile agli eventi verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2007. Agli aventi diritto, ed ai figli minori in caso di decesso delle vittime, sono previsti: la concessione "una tantum" di 10.000 euro più la corresponsione di 200 euro per ciascun punto di invalidità che lo Stato riconosce, per un totale di 16.000 euro in caso di invalidità all'80% e sino a 20.000 per invalidità permanente al 100%. Un'altra forma di contributo è riservata agli enti locali ed ai consorzi dei servizi sociali sulla scorta dei progetti che saranno fatti pervenire per l'attivazione dei servizi di assistenza alle vittime dei reati. In questo caso la Regione coprirà il 10% del costo.
"La delibera - afferma l'assessore alla Promozione della sicurezza, Luigi Sergio Ricca - permette di dare pratica attuazione alla legge regionale sulla sicurezza integrata, che ha fra i propri cardini la solidarietà agli appartenenti alle forze armate che hanno subito invalidità a causa di servizio e l'assistenza e l'aiuto alle vittime dei reati". 

pm

Torino, 22/09/2008