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Sandretto Industrie

Lo stabilimento Sandretto di Collegno - da www.edilgama.it

Il progetto di acquisizione della Sandretto Industrie srl da parte della multinazionale brasiliana Industrias Romi S.A., leader nel mercato locale delle macchine utensili e per la lavorazione della plastica, è stato presentato il 16 settembre in Regione. Erano presenti il vicepresidente della Giunta, Paolo Peveraro, il presidente di Romi S.A., Livaldo Agular dos Santos, il sindaco di Pont Canavese, Marco Balagna, l'assessore al lavoro di Grugliasco Anna Cuntrò, il commissario straordinario della Sandretto Industrie srl, Piercarlo Castagnetti.

L'acquisizione, che si è conclusa il 24 luglio scorso, ha un valore complessivo di 13,5 milioni di euro, di cui 5,5 per l'acquisto e 8 per gli investimenti previsti. "Si è conclusa felicemente una trattativa molto difficile - ha sottolineato Peveraro - che la Giunta regionale ha seguito fin dall'inizio, quando la Sandretto sembrava essere sull'orlo del fallimento. Era importante creare subito le condizioni per un dialogo tra gli organi istituzionali coinvolti, i sindacati e i possibili acquirenti".

Dopo due anni di ricerca di un compratore tra soggetti italiani e stranieri, nel maggio 2008 è arrivata l'offerta dell'azienda brasiliana, la migliore dal punto di vista economico ed occupazionale. "L'interesse della Romi S.A. di investire in Torino e nel Piemonte - ha commentato Peveraro - dimostra che il nostro territorio, anche grazie alla qualità delle risorse umane su cui possiamo contare, continua ad essere appetibile per il mercato straniero. Da questo punto di vista il Brasile si profila certamente come un partner interessante per il Piemonte, e l'amministrazione regionale ha tutta l'intenzione di proseguire nello scambio di investimenti con quel Paese".

Con l'acquisizione vengono mantenute le due sedi operative di Grugliasco e Pont Canavese e tutti i 245 dipendenti rientreranno in azienda, con ogni probabilità anche in anticipo rispetto al termine del luglio 2010 concordato con i sindacati. I prodotti continueranno ad avere il marchio Sandretto e tra gli obiettivi strategici si prevede la creazione a Torino di un centro di ingegneria di sviluppo delle macchine utensili. Attraverso questa operazione, Romi S.A. intende diventare in breve tempo competitiva sul mercato italiano ed europeo e prevede di aumentare il fatturato della Sandretto dai 30 milioni del 2007 a 40-50 milioni per il 2009.

aq

Torino, 17/09/2008