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Salone del Gusto e Terra Madre

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Le edizioni 2008 di Terra Madre, il meeting internazionale delle comunità del cibo, e del Salone del Gusto sono state presentate l'11 settembre a Roma, presso l'Associazione della stampa estera, dal presidente di Slow Food internazionale, Carlo Petrini, e dall'assessore regionale Bruna Sibille, intervenuta in rappresentanza della presidente Mercedes Bresso.

"Anche quest'anno - ha osservato Sibille - i due appuntamenti puntano a ricostruire, a riconciliare, a rendere percepibile una complessità troppo spesso cancellata dal consumismo esasperato e dallo sfruttamento di donne, uomini e risorse naturali. Unità fra produttori e consumatori, armonia fra natura e cultura, rispetto dei diritti di chi coltiva la terra e di chi si nutre dei prodotti della terra. L'orientamento e' reso ancor più chiaro dal fatto che da questa edizione saranno ridotte fisicamente le barriere fra il Salone e Terra Madre, a simboleggiare che discussione culturale e consumo consapevole debbono presentarsi come aspetti coerenti con un modo unitario di concepire il cibo e le sue radici".

Le due manifestazioni dell'ottobre torinese rappresentano un vero e proprio viaggio alle radici del cibo, dalla tavola alla terra e dalla terra alla tavola, andata e ritorno, e si presentano con numerose novità. Innanzitutto, non saranno usati cibi ogm nei prodotti presentati e venduti al Salone: avendo sottoscritto una vera e propria carta etica, tutti i produttori e cuochi si impegnano a produrre un cibo "buono, pulito e giusto e senza ogm". Per la prima volta il Salone vivrà in fusione con Terra Madre, che richiamerà i rappresentanti di 1678 comunità del cibo provenienti da 153 nazioni. Inoltre, viene tracciato il punto di partenza di un'ambiziosa sfida dal cammino pluriennale: rendere la più grande fiera sul cibo di qualità e il più importante meeting di comunità del cibo provenienti da tutto il mondo due eventi dal ridotto impatto ambientale. Per questo motivo Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, organizzatori di entrambi gli eventi, si impegnano per gli allestimenti in materiale che alla fine sarà usate per la fondamenta delle strade, l'eliminazione della moquette, la differenziazione del 50% dei rifiuti prodotti, il riutilizzo degli imballaggi, la biodegradabilità dei materiali per la fruizione del cibo, un sistema logistico di trasporto delle merci a ridotto impatto ambientale, un approvvigionamento energetico derivato da fonti rinnovabili locali, la limitazione delle emissioni di anidride carbonica.

I delegati presenti a Terra Madre avranno la possibilità di confrontarsi sulla produzione, trasformazione e commercializzazione dell'agroalimentare di qualità grazie ai Laboratori della Terra, incontri tematici che coinvolgono le comunità di produttori, cuochi, accademici, giovani, studenti, osservatori e tecnici. Oltre 30 i seminari in programma sui temi più attuali - dall'agroecologia all'accesso ai mercati, dai diritti legati alla terra all'educazione alimentare - per i quali le comunità stesse hanno segnalato la necessità di confrontarsi nell'ultimo anno e che saranno aperti al pubblico del Salone del Gusto.

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Torino, 11/09/2008