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Dal Piemonte a Pechino

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Alle Paralimpiadi di Pechino, in programma dal 6 al 16 settembre, il Piemonte schiera una dozzina di atleti pronti per dimostrare il proprio valore.
Molte le discipline rappresentate: nell'atletica Germano Bernardi (nel disco 4° ad Atene 2004 e 2° ai Mondiali 2007) e Roberto La Barbera, anche lui fiducioso di confermare se non migliorare il risultato ottenuto alle Paralimpiadi greche (argento nel salto in lungo). Nel tennis tavolo Patrizia Saccà, bronzo a squadre a Barcellona '92, affronta le atlete più forti del mondo con il compagno di società Savatore Caci, vincitore di tanti titoli mondiali. Una menzione particolare meritano la giovanissima torinese Elisabetta Mijno, fresca medaglia d'argento ai campionati regionali di tiro con l'arco e per la prima volta ai Giochi, e la tennista Silvia De Maria. A Pechino anche il biellese Paolo Viganò, splendida realtà del ciclismo che in pochi anni di attività può già vantare il titolo mondiale di prova su strada vinto a Bordeaux nel 2007, e il lombardo (ma tesserato piemontese) Fabrizio Olmi, che parte a testa alta nel torneo di vela grazie ai prestigiosi risultati collezionati in quest'ultima stagione.
"E' ancora intenso il ricordo delle grandi emozioni che le Paralimpaidi di Torino ci hanno regalato due anni fa - osserva l'assessore regionale allo Sport, Giuliana Manica - Ed è con queste immagini impresse nella mente che desidero augurare ai nostri atleti un ritorno a casa ricco di medaglie. Il Piemonte è rappresentato ai Giochi da nomi importanti e noti dello sport paralimpico, ma anche da giovani promesse alle quali va tutto il nostro affetto e incoraggiamento per una sfida continua e in costante crescita, che a Pechino porta il sapore della competizione con performance di altissimo livello, ma anche, e soprattutto, l'esempio della grande forza d'animo, della solidarietà umana e del rispetto per la vita di cui gli atleti paralimpici sono un simbolo".

ju

Torino, 05/09/2008