Danni all'agricoltura per le piogge alluvionali

La Giunta regionale ha approvato la delimitazione delle zone colpite dalle piogge alluvionali di fine maggio e giugno, sulla base delle segnalazioni provenienti dalle Province e dalle Comunità montane, e il carattere di eccezionalità dei fenomeni: l'ammontare complessivo di tutte le tipologie di danni per il comparto agricolo assomma a oltre 26 milioni di euro.
Il provvedimento è il primo atto necessario per attivare la procedura prevista dal decreto legislativo 102/2004: la Regione, insieme agli enti locali, ha il compito di segnalare e stimare i danni; è quindi il Ministero per le Politiche agricole a dover approvare tali indicazioni, che devono poi essere autorizzate dalla Commissione Europea. Solo a conclusione di questo iter, le risorse del Fondo di solidarietà nazionale potranno essere effettivamente ripartite alle Regioni.
I fenomeni meteorologici riguardano le intense precipitazioni di maggio e giugno 2008, culminate con la disastrosa alluvione del 28-30 maggio, e riguardano in particolare Cuneo (11.738.000 euro di danni stimati) e Torino (10.611.000), ma in misura minore anche i territori di Alessandria (2.345.000 euro), Asti (681.000), Biella (487.000), Vercelli (353.000) e Verbania (40.000). I sopralluoghi disposti dagli uffici regionali hanno accertato danni agli impianti irrigui, alla viabilità interpoderale, alle infrastrutture di bonifica (le piste agro-silvo-pastorali di accesso agli alpeggi), alle aziende agricole, oltre che alle produzioni stesse: dei 26.333.000 euro stimati complessivamente, poco più di 5 riguardano le produzioni, poco più di 3 le strutture aziendali e circa 18 la rete di irrigazione, la viabilità interpoderale e di bonifica.
"Abbiamo compiuto - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco - il primo passo per poter ottenere i risarcimenti. L'iter è complesso e dipende da una serie di passaggi a livello nazionale e comunitario, ma come Regione ci impegniamo a seguire con attenzione la vicenda: siamo al fianco dei territori e delle imprese agricole danneggiate e speriamo possano essere riconosciuti risarcimenti adeguati. Stiamo inoltre provvedendo a raccogliere analoghe indicazioni per delimitare le zone e stimare i danni anche per i fenomeni di maltempo avvenuti in periodi più recenti, in particolare le grandinate di agosto".

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Torino, 09/09/2008