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La qualità dell'aria migliora

Cielo

"I dati elaborati dal nostro assessorato confermano un costante miglioramento della qualità dell'aria anche per i primi otto mesi del 2008. Le micropolveri diminuiscono in maniera sensibile in tutto il Piemonte. Dobbiamo però stare ancora all'erta, perché il problema non si risolve sino a quando non si raggiungeranno i parametri per la salvaguardia della salute umana che ci chiede l'Europa": l'assessore regionale all'Ambiente, Nicola de Ruggiero, ha commentato così i dati presentati il 10 settembre durante una riunione con i suoi omologhi delle Province sui prossimi impegni per riportare ad un livello accettabile e, soprattutto, esente da pericoli, l'aria che respirano i piemontesi.

Rispetto all'analogo periodo del 2006, nel 2008, da gennaio ad agosto, i giorni di superamento di pm10 (soglia massima 50mg/mc al giorno per un massimo di 35 giorni l'anno) sono diminuiti del 39,5%, mentre la media annua (soglia massima 40 mg/mc) è scesa del 21,8%.

L'assessore ha anche puntato il dito contro il Governo nazionale: "Come Regioni del bacino padano, le stesse che hanno firmato l'accordo che ha ispirato le misure degli ultimi tre anni per risolvere il problema dell'inquinamento atmosferico, abbiamo chiesto al ministro per l'Ambiente un incontro per definire un'azione coordinata. Ma sinora non abbiamo avuto risposta alla nostra sollecitazione. Ci preoccupa questo silenzio, perché il Governo deve farsi carico di una politica incisiva in materia di trasporto pubblico, condizione imprescindibile per garantire un'azione efficace che aiuti a sgombrare il cielo della Pianura Padana dai peggiori fattori di inquinamento".

Si poi discussi sulle misure già previste dal piano regionale per il miglioramento della qualità dell'aria, che entreranno in vigore nel prossimo autunno: "Alle auto più vecchie che ancora circolano in orari limitati - ha aggiunto de Ruggiero - si aggiungeranno gli Euro 2 alimentati a gasolio. Nei 35 Comuni già interessati dai provvedimenti sul traffico tali mezzi diesel dovranno rispettare i divieti che le amministrazioni decideranno. A tale proposito anche i bollini colorati che serviranno ad individuare la classe di appartenenza delle auto piemontesi sono in fase di distribuzione. Inoltre, la politica di estensione delle ZTL, che trova qualche difficoltà di attuazione nei Comuni capoluoghi di provincia, a differenza di quanto avviene nelle altre città sopra i 20mila abitanti, proseguirà anche nelle cittadine tra i 10 ed i 20mila abitanti".

Nella riunione è emersa soddisfazione per le misure di agevolazione all'uso del mezzo pubblico da parte di lavoratori e studenti universitari. Le Province chiedono di aprire un nuovo bando che permetta alle aziende di istituire ticket per l'uso del trasporto pubblico, mentre il primo ha avuto un notevole successo, come pure le procedure per lo sconto del 33% degli abbonamenti per gli studenti delle facoltà piemontesi attualmente in corso.

lc

Torino, 10/09/2008