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Indagine sulla qualità del trasporto locale

Pendolari

Da lunedì 3 novembre le associazioni dei consumatori viaggeranno sui treni regionali per svolgere un'indagine sulla percezione della qualità del servizio ferroviario piemontese.

La "customer satisfaction" durerà un mese e verrà svolta da 20 rappresentanti di 7 delle 9 associazioni piemontesi dei consumatori che hanno aderito al Protocollo di Intesa con la Regione Piemonte sulla qualità del servizio ferroviario: Associazione consumatori utenti (ACU), Adiconsum, Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori (ADOC) , Associazione difesa utenti bancari e finanziari (ADUSBEF), Associazione Consumatori Piemonte, Codacons e Movimento Consumatori Piemonte.

Obiettivo: monitorare la qualità del servizio di trasporto locale percepita dagli utenti avvalendosi delle competenze di soggetti collettivi che, per propria natura, hanno come scopo la tutela e il miglioramento dei bisogni del cittadino-consumatore.

Le interviste verranno sottoposte ai viaggiatori dal lunedì al venerdì nelle fasce pendolari (6.00-8.30, 12.00-14.30 e 17.00-19.30) su 7 direttrici: Torino-Cuneo, Torino-Alessandria, Torino-Bardonecchia, Torino-Savona, Santhià-Biella-Novara, Torino-Milano, Torino-Pinerolo.

I dati raccolti nel mese di novembre, verranno elaborati dalle associazioni e riportati alla Regione entro la fine dell'anno, andando così a completare l'analisi del trasporto ferroviario locale tracciato dagli ispettori regionali. Un'indagine "qualitativa" che permetterà non solo di avere il polso della situazione "dalpunto di vista degli utenti", ma anche di tracciare un quadro delle caratteristiche dello spostamento dei viaggiatori piemontesi.

"L'accordo con le associazioni dei consumatori – spiega l'assessore ai Trasporti, Daniele Borioli– si inserisce in un quadro di azioni che in questi anni stiamo portando avanti su diversi fronti con l'obiettivo di migliorare il trasporto ferroviario regionale: gli ispettori, per potenziare il controllo dei parametri stabiliti dal contratto di servizio, che si traduco poi in sanzioni per le Ferrovie, il Forum dei pendolari per impostare una co-programmazione dei servizi e, ora, l'accordo con i consumatori per avere il termometro delle problematiche dell'utenza e sapere quali elementi sono giudicati in modo più critico.”

ss

Torino, 31/10/2008