Contenuto principale

archivio diario

La sicurezza viaggia sul satellite

La sicurezza viaggia sul satellite

“La Regione Piemonte continuerà ad impegnarsi nella creazione e sviluppo di piattaforme tecnologiche ingegnerizzate con l’obiettivo di creare soluzioni pratiche e innovative per la gestione in tema di mobilità, sanità e sicurezza e per creare valore industriale di livello internazionale che arricchirà il territorio”: è quanto ha dichiarato l’assessore all’Industria e all’Innovazione, Andrea Bairati, intervenendo al convegno “Capturing European Satellite Navigazion Returns. Tecnologie satellitari e soluzioni innovative per la mobilità e la sicurezza”, che si è tenuto il 1° ottobre a Torino nell’ambito della presentazione dei dati del progetto GAL-PMI.

Questa iniziativa, finanziata dalla Regione con oltre quattro milioni di euro nell’ambito dei fondi strutturali europei 2000-2006, intende potenziare le attività di ricerca e sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico verso le imprese e il sistema economico-produttivo piemontese nell'ambito della navigazione satellitare. Per la sua realizzazione è stata costituita un'associazione temporanea di scopo tra il Consorzio GAL-PMI e il Consorzio Torino Time, che riunisce 22 partner scientifici e industriali, che ha finora prodotto 100mila ore di ricerca e sperimentazione, tre domande di brevetto, tre trasferimenti tecnologici contrattualizzati e cinque sperimentazioni in scenario reale.

Dalla discussione tra i relatori sono emersi dati allarmanti: i costi indiretti e sociali dell’aumento del traffico, considerando il contributo all’inquinamento, i rumori, gli incidenti e l’effetto serra, è di 53 miliardi di euro all’anno per un Paese come l’Italia che vede circolare 40 milioni di autovetture. E’ evidente che il sistema che si sta avvicinando alla saturazione, e l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche come quelle sviluppate dal GAL-PMI, che consentono la gestione intelligente del trasporto, possono contribuire significativamente ad arginare il problema.

Al convegno è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, che ha sottolineato come l’applicazione di nuove tecnologie, oltre che gli interventi di adeguamento delle infrastrutture, possa contribuire all’abbassamento del numero degli incidenti stradali e all’aumento della mobilità in sicurezza di persone e merci.

Per informazioni:

www.progettogalpmi.it

gg

Torino, 01/10/2008