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Piemonte Parchi

La copertina di ottobre

Cosa hanno in comune il riso di Casalbetrame e la dea Venere? E il Bettelmatt con una merce di scambio? E la "tampa" con la tinca, pesce autoctono dei nostri fiumi? In un periodo, tutto piemontese, caratterizzato dall'appuntamento del Salone del Gusto e di Terra Madre dedicati alla cultura legata al cibo, Piemonte Parchi racconta nel numero di ottobre il legame di un paese come Casalbeltrame e la sua terra, luogo del "buon vivere" e dunque del buon cibo, sede privilegiata per la produzione del riso, soprattutto quello nero di Venere, appunto, noto per le sue virtů ma anche per il suo aspetto insolito.

E che dire della punta estrema del Piemonte dove nasce il Bettelmatt, formaggio di eccellenza talmente pregiato da essere usato in epoca medievale come merce di scambio? E della popolazione walser? Gente legata alla pastorizia e alla lavorazione del formaggio dove tale perizia casearia ha trovato la massima espressione in Val Formazza dove da tempo immemorabile si produce il raro e prezioso Bettelmatt, toma dall'aspetto simile alla fontina ma dal sapore inimitabile?

Fino a scoprire che la "tampa" (in piemontese, avvallamento artificiale del terreno scavato per raccogliere l'acqua piovana) č anche luogo privilegiato per l'allevamento delle tinche, pesce autoctono dei nostri fiumi, proprio com'č accaduto sul pianalto di Poirino dove ha trovato un habitat ideale una specifica razza dalle caratteristiche particolari: la tinca gobba dorata di Poirino.

Questi e altri i temi del numero di Piemonte Parchi di ottobre: dall'ecocidio perpetrato sulla via della soia al tema dell'utilizzo delle piante geneticamente modificate; dalle filiere corte di "Zero chilometri", iniziativa promossa dalla Regione Piemonte, alle sperimentazioni dell'agricoltura biologia e biodinamica; dall'archeologia dei parchi piemontesi alla scoperta di angoli di natura tra le colline del Verbano.

Per informazioni:

red

Torino, 21/10/2008