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Conclusa "Operazione San Bernardo"

Volontari Protezione Civile

Il Capo di Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sorvolando il 4 ottobre le valli del Cuneese coinvolte nell'esercitazione "Operazione San Bernardo", ha potuto apprezzare il lavoro capillare che le squadre di volontariato stanno svolgendo per la messa in sicurezza dei fiumi piemontesi.

All'incontro hanno partecipato gli assessori regionali alla Montagna, Bruna Sibille, e alla Protezione civile, Luigi Sergio Ricca, i sindaci dei Comuni interessati, significativamente vestiti con la fascia tricolore e la divisa della Protezione civile per testimoniare il doppio ruolo che rivestono, e i rappresentanti di Legambiente, che hanno concorso con l'operazione "Fiumi 2008".

Dopo aver sottolineato lo spirito di collaborazione istituzionale e operativo che si è venuto a creare in questa esperienza piemontese che ha coinvolto cinque vallate (Stura, Grana, Maira, Varaita, Po) e circa 1500 volontari, Bertolaso si è anche impegnato a sbloccare i fondi destinati alle zone alluvionate. "Questa esercitazione è molto importante perché non è stata fine a sé stessa - ha dichiarato Ricca - E' stata è una grande prova di prevenzione sul territorio a costo zero, ha radunato il materiale spiaggiato dagli ultimi eventi alluvionali, che potrebbe essere un pericolo, e la gran quantità di legname raccolto, che non ha alcun valore commerciale, verrà utilizzato nella filiera del riscaldamento. Contemporaneamente, è stata misurata la professionalità del sistema della Protezione civile, struttura particolarmente articolata in cui collaborano molti gruppi di volontariato e le squadre antincendi boschivi, ma che hanno già avuto modo di sperimentare quest'estate nella campagna di prevenzione agli incendi in Puglia le capacità di operare in sinergia". Per potenziare la Protezione civile, la Regione è ora impegnata nella costituzione dei presidi territoriali, strutture di primo livello, di cui sei attualmente attive, costituite da punti di raccolta dislocati nel territorio in cui sono immagazzinati materiali e attrezzature che garantiscono la capillarità dell'articolazione della rete della protezione civile per accelerare i compiti di prevenzione ed emergenza.

vp

Torino, 06/10/2008