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Lingua Madre

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Racconti veri, che non lasciano spazio alla retorica. Madri, figlie, nipoti: generazioni a confronto tra identità sospese o riconquistate, che non si limitano a semplici resoconti autobiografici, con l’Italia a fare da sfondo con le sue trasformazioni e le sue contraddizioni.
E’ il filo conduttore di “Lingua Madre 2008”, che raccoglie i testi selezionati durante la terza edizione del concorso letterario nazionale ideato da Daniela Finocchi e che si avvale del sostegno della Fiera internazionale del Libro di Torino e della Regione Piemonte.
Nei racconti, presentati il 7 ottobre presso il Circolo dei Lettori di Torino, la gioia di vivere e l’amore incondizionato per la famiglia si contrappongono all’abbandono, al piacere fisico negato, ad una migrazione sofferta, alla difficoltà di essere donna. Voci e colori si affollano, si confondono, si uniscono in un unico abbraccio.
“Abbiamo la consapevolezza - ha dichiarato Un momento della manifastazione - foto 1nel suo intervento Giuliana Manica, assessore regionale alle Pari opportunità - di aver contribuito a creare qualcosa che è diventato molto più di un concorso letterario, un luogo di incontro e confronto. Una comunità in cui la percezione principale è quella di una intimità tipicamente femminile e cioè condivisa, aperta, solidale.

Non c’è cultura che non abbia nell’oralità la sua radice più profonda. È il potere della lingua, della parola che, oltre i confini della diversità, diventa ricchezza per tutti”.
“Siamo particolarmente fieri di offrire ai nostri cittadini, ovunque sia la loro terra d’origine - Un momento della manifastazione - foto 2ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva - uno spazio libero in cui esprimersi, e crediamo che questo sia una piccola ma importante realizzazione di quanto scritto nella nostra Costituzione”.
Intanto, è in corso la quarta edizione del concorso, che si concluderà il 31 dicembre 2008. Bando e informazioni sono su www.fieralibro.it

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Torino, 07/10/2008