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Dipendenze: che fare?

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Tutti gli insegnanti ed i genitori dei ragazzi che frequentano la scuole medie e superiori del Piemonte riceveranno “Dipendenze: che fare”, un vademecum sulle tossicodipendenze pensato dagli assessorati all’Istruzione e alla Sanità della Regione, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, come strumento di segnaletica sociale per fornire agli adulti gli strumenti informativi utili a colmare eventuali dubbi sul tema e favorire un confronto educativo con i ragazzi.

Il tentativo è non solo affrontare in modo attento e concreto un tema che attraversa non senza problematicità la relazione adulti-adolescenti, ma anche portare a conoscenza dei docenti e delle famiglie le iniziative e i servizi disponibili per orientarsi nella ricerca di soluzioni ai problemi o alla prevenzione delle dipendenze.

Il testo contiene infatti un elenco dei referenti alla salute dislocati presso i diversi uffici scolastici provinciali, i siti Internet a cui accedere per informazioni sui programmi nazionali e regionali in materia di tossicodipendenze, un elenco dettagliato con numero di telefono e indirizzo di alcuni servizi per le tossicodipendenze attivi presso le aziende sanitarie locali.

“Le azioni che la scuola ha già messo in atto e che intende potenziare in materia di prevenzione sono diverse - precisa l’assessore all’Istruzione, Gianna Pentenero- Tra queste rientra anche la divulgazione del vademecum, uno strumento efficace per rendere insegnanti e genitori in grado di sostenere un dialogo con i propri ragazzi su un tema delicato e quanto mai attuale come quello delle droghe. Parallelamente, è necessario che il mondo della scuola potenzi la collaborazione con i servizi sanitari e sociali, cercando di creare un sistema di prevenzione a rete, in grado di trasformare gli atteggiamenti e i comportamenti di buon senso in buone pratiche”.

“La collaborazione fra Regionee Ufficio scolastico regionale - osserva l’assessore alla Tutela della salute e Sanità, Eleonora Artesio - è molto proficua e consente di definire strategie comuni, progettare interventi, scambiare informazioni sulle reciproche iniziative e rendere più efficaci le azioni intraprese. Il vademecum contiene una serie di riferimenti relativi a servizi ‘accoglienti’, luoghi dove gli adulti possono trovare informazioni, consigli e aiuto in caso di bisogno. Del resto, fra i principali compiti dei SerT (servizi per le tossicodipendenze), accanto all’accoglienza e all’aiuto, alla cura della persona vi è quello della prevenzione e dell’informazione”.

sdp

Torino, 22/10/2008