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La passione del cioccolato

Locandina

Il viaggio del cioccolato, fin dalle sue origini lontane, nella giungla equatoriale. La passione più dolce degli italiani è al centro della mostra "Il cioccolato. Dai Maya al XX secolo", visitabile nei locali della Fondazione Ferrero di Alba dal 19 ottobre al 18 gennaio.

Organizzata dalla stessa Fondazione e dalla Regione Piemonte - la prima come emanazione con i suoi progetti sociali e culturali della più importante realtà dolciaria italiana, la seconda così unita al cioccolato da averne fatto uno dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica del territorio - racconta un'avventura che comincia molto lontano nel tempo e nello spazio, fra la popolazione Maya. E' qui che dai semi della pianta del cacao si comincia a ricavare il "cacahuatl", la bevanda degli dei. Le atmosfere, i suoni, i profumi: tutto rimanda alla giungla. Si ritrovano in mostra anche preziosi reperti precolombiani ma anche i primi tasselli della scoperta europea del cacao, fino al dilagare della cioccolata nel Vecchio Continente che passa attraverso la Spagna, prima come bevanda quasi medicinale poi, con la dolcificazione, come bevanda alla moda.

La mostra testimonia le continue trasformazioni del cioccolato, che a un certo punto smette di essere un patrimonio esclusivo e diventa un desiderio esaudibile per tutti, si diversifica e assume diverse forme: pralina, cioccolatino, tavoletta. Macchinari, insegne storiche, immagini d'epoca e film consentono di vivere la magia della fabbrica del cioccolato, il luogo dove un seme diventa passione collettiva, espressa in mille forme e sapori. E nella sezione riservata al Novecento si aggiungono creatività e design, con le opere di grandi artisti, come Fortunato Depero, Federico Seneca e Leonetto Cappiello, e di grandi pubblicitari, messi al lavoro per dar forza a marchi e prodotti.

Per approfondire:

www.fondazioneferrero.it

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Torino, 17/10/2008