Contenuto principale

archivio diario

Il bilancio di previsione 2009

Foto notizia

La Giunta regionale ha approvato il 10 ottobre il bilancio di previsione 2009, che chiude con un ammontare di spese correnti pari a 10 miliardi e 342 milioni di euro e spese in conto capitale per 1 miliardo e 621 milioni di euro.

Le entrate, che considerano i vincoli imposti dal Patto di stabilità, prevedono una riduzione conseguente all'abbattimento dell'addizionale Irpef dello 0,3% per i redditi compresi tra 15mila e 20mila euro annuali, interessando circa 500mila famiglie piemontesi.

Considerando il momento di grave crisi finanziaria che sta interessando anche l'Italia, la Regione ha comunque inteso presentare un bilancio che salvaguarda i livelli del welfare mantenendone inalterati gli stanziamenti e prevedendo congrui importi sul fondo sociale. In particolare, con manovre di intervento economico per le situazioni di crisi sociale, di integrazione al reddito per i cassintegrati, di interventi di agevolazioni sugli affitti nelle situazioni più disagiate, e sostenendo direttamente il "Piano Casa" con uno stanziamento previsionale di oltre 110 milioni.

Nel contempo, l'amministrazione regionale intende mantenere inalterato il sostegno alle attività produttive, con particolare riguardo agli artigiani e alle piccole e medie imprese, sul cui comparto vengono stanziati circa 250 milioni.

"E' proprio nel momento di grave difficoltà - osserva il vicepresidente ed assessore regionale al Bilancio e Finanze, Paolo Peveraro - che le amministrazioni pubbliche devono mantenere alto il sostegno alle fasce più deboli oggi ancora più in difficoltà, e contemporaneamente non abbassare il livello degli investimenti. Credo che il bilancio della Regione Piemonte risponda a queste esigenze".

aq

Torino, 10/10/2008