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World Press Photo 2008

Foto di Jean Revillard

I duecento scatti di fotogiornalismo più belli del mondo sono in mostra fino al 27 novembre a Torino nel Museo regionale di scienze naturali. Sono le immagini del premio World Press Photo 2008, che rappresentano uno spaccato della nostra epoca. L'esposizione è organizzata da Torino Olympic Park in collaborazione con la Regione Piemonte. Il premio rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del reportage fotografico. Una giuria di esperti ogni anno sceglie tra migliaia di immagini le fotografie più significative che vengono suddivise in dieci categorie. Gli scatti premiati vengono esposti in 66 prestigiosi musei e gallerie di tutto il mondo o in luoghi simbolici, come il Palazzo delle Nazioni Unite a New York. La mostra rappresenta quindi un'occasione unica per vedere raccolte le immagini più forti, sensazionali e rappresentative che hanno documentato gli avvenimenti di quest'ultimo anno. In Italia la collezione è già stata ospitata dalla Galleria Carla Sozzani di Milano e dal Museo di Roma, a Trastevere. La tappa torinese è una delle ultime del lungo itinerario che continuerà in Giappone, in Polonia e in Slovenia, per concludersi in Austria a dicembre. Per questa edizione la giuria ha preso in esame 80mila immagini scattate nel 2007, inviate da 5mila fotografi professionisti provenienti da 125 Paesi. Nella selezione finale sono stati premiati 59 fotografi. Tra i vincitori nelle diverse categorie si segnalano quattro italiani: Francesco Zizola, Simona Ghizzoni, Stefano de Lugli e Massimo Siragusa. Ad aggiudicarsi il riconoscimento principale per la foto dell'anno è stato l'inglese Tim Hetherington, che ha immortalato con il suo obiettivo un soldato che giace sfinito nel bunker Restrepo, che prende il nome da un compagno del suo plotone ucciso dagli insorti nella zona orientale dell'Afghanistan.

La mostra è aperta dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 21, dal giovedì al sabato dalle 9 alle 23, la domenica dalle 15 alle 20.

gg

Torino, 10/11/2008