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Violenza sulle donne

Locandina

Prima Regione italiana ad aver avviato una strutturata e capillare azione di prevenzione e contrasto al fenomeno e di sostegno alle vittime, il Piemonte ha aderito alla "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre.

Nell'ambito di MeltingLab, laboratorio di innovazione per i diritti e la parità, la Regione ha portato in Piemonte lo spettacolo teatrale "Passi affrettati", tratto dall'omonimo romanzo di Dacia Maraini, che racconta la storia di otto donne vittime di violenza mediante la voce drammatica delle loro testimonianze dirette. Donne come Lhakpa, Aisha, Carmelina, Civita, Juliette, Amina, Teresa e Viollca, i cui "passi affrettati", discreti e silenziosi, testimoniano il coraggio della vita oltre quelle atroci sopraffazioni, che fanno della violenza subita dagli uomini una delle principali cause di morte e invalidità femminile. Lo spettacolo si è tenuto il 25 novembre nel Teatro Vittoria di Torino, registrando il tutto esaurito, ed è stato seguito da un dibattito con Angela Vitale Negrin, responsabile della circoscrizione Piemonte e Valle d'Aosta di Amnesty International, e con Dacia Maraini (in collegamento telefonico), la cui scelta di rinunciare ai diritti d'autore sarà destinata al sostegno delle case segrete presenti sul territorio.

Sempre in occasione della Giornata, la Giunta ha affidato a Finpiemonte la gestione del fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di maltrattamento e violenza, in applicazione della l.r. n.11/2008. Un intervento in linea con il Piano regionale già approvato dalla Giunta, frutto del lavoro congiunto di otto assessorati e della concertazione con il territorio, che ha già trasferito alle Province 700.000 euro per la sua attuazione con l'obiettivo di giungere, entro un anno, all'attivazione, in ogni provincia, di uno sportello informativo rivolto alle donne e alle altre potenziali vittime di atti di violenza e maltrattamento.

Contemporaneamente, è stato dato vita a un centro operativo che farà da cabina di regia per il monitoraggio del fenomeno e lo studio delle azioni necessarie, e prosegue il programma di formazione e aggiornamento del personale sanitario per l'istituzione di un punto di riferimento presso ciascuna Asl e pronto soccorso specializzato nel trattamento di casi di violenza alle donne.

"La violenza sulle donne è una tragica quotidianità - osserva Giuliana Manica, assessore regionale alle Pari opportunità - Una realtà che non può essere affrontata in modo emergenziale e che vede il Piemonte in prima linea".

ju

Torino, 25/11/2008