Contenuto principale

archivio diario

Allarme Tenda

Foto notizia

“Siamo molto preoccupati per il futuro del nuovo tunnel del Tenda”: è l'allarme lanciato dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, e dall’assessore alle Infrastrutture, Daniele Borioli, che in una lettera inviata al ministro Matteoli chiedono rassicurazioni sul finanziamento.

“Da quanto ci risulta - scrivono - mancherebbero 40 milioni di euro indispensabili per far partire l’opera. Qualora le cose stessero in questi termini il Governo rischierebbe di pregiudicare, o quantomeno ritardare considerevolmente, la realizzazione di un’opera fondamentale per il Piemonte e per le relazioni italo/francesi”.

“Dopo gli sforzi fatti, anche dalla Regione Piemonte, per completare l’iter di approvazione del progetto e per inserire una parte del finanziamento dell’opera nel contratto di programma regionale con Anas, e dopo la ratifica del trattato internazionale - proseguono - l’interruzione del processo per realizzare la nuova galleria avrebbe il sapore della beffa. Confidiamo di avere al più presto notizie confortanti dal ministro, a cui ci siamo permessi di suggerire l’opportunità, con i finanziamenti già disponibili, di partire almeno con il primo lotto funzionale”.

Il progetto del nuovo tunnel nasce dalle indicazioni espresse dalla Commissione intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti franco-italiani nelle Alpi del Sud, per la quale la sicurezza del tunnel stradale del Tenda rappresenta una priorità assoluta. Ad oggi la circolazione è gestita con senso unico alternato. Anas ha ormai da tempo approvato il progetto definitivo, che prevede la realizzazione di una seconda canna di transito (in modo da avere una galleria per senso di marcia), l’allargamento della carreggiata della galleria esistente  e l’eliminazione di due tornanti di accesso al tunnel sul lato francese. Ogni canna avrà una carreggiata di 6,50 m di larghezza, di cui 3,50 di corsia di marcia e 2,70 m di corsia d’emergenza.

ss

Torino, 06/11/2008