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Documentazione:

Il mondo agricolo ricorda Pavese

Katerina Nikoltsou

Il mondo agricolo piemontese ricorda il centenario della nascita di Cesare Pavese, uno dei più noti autori del Novecento, profondamente legato alle radici del suo territorio.

Il 12 novembre si è svolto nelle sale storiche di Palazzo Bricherasio a Torino, un convegno dedicato allo scrittore, seguito dalla presentazione delle bottiglie di Barbera d'Asti con etichetta dedicata a Pavese tratta dall'opera di Roberta Viarengo e dall'inaugurazione della mostra internazionale di mail art "Cesare Pavese. Le colline, il sole", promossa dalla Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con la cantina Terre da Vino e curata da Franco Vaccaneo, Francesca Lagomarsini, Pierpaolo Pracca e Silvano Pertone.

La mostra rimarrà aperta fino al 23 novembre 2008 con ingresso gratuito.

Il progetto mail art è un concorso internazionale che ha permesso di raccogliere elaborati di artisti e poeti ispirati all'opera pavesiana. Questa forma artistica, ideata negli anni cinquanta da Roy Johnson, ha conosciuto uno sviluppo rapidissimo, anche in Italia, e si esprime attraverso collages, francobolli d'artista, timbri, cartoline, caratterizzati da freschezza e originalità.

"Con il convegno e il contributo alla realizzazione della mostra - afferma l'assessore regionale all'Agricoltura, Mino Taricco - vogliamo ricordare la figura di Cesare Pavese, nell'ambito di una serie di eventi iniziati augurati quest'anno al Vinitaly e che proseguiranno nelle prossime settimane. E' l'omaggio del nostro mondo agricolo a un grande scrittore che nel territorio delle Langhe ha formato la sua sensibilità e ha portato nel mondo, attraverso le sue opere, le radici profonde della terra, delle colline, dei vigneti, della gente di Langa. E' anche grazie al fascino che le sue parole hanno saputo creare se oggi queste zone sono note e visitate da turisti e appassionati che, anche sulle sue tracce, cercano i sapori, i profumi e i colori delle colline piemontesi di oggi".

va

Torino, 12/11/2008