Contenuto principale

archivio diario

Documentazione:

Un'indagine sugli edifici scolastici

Foto notizia

La Regione ha deciso di affidare al Politecnico di Torino un'indagine su tutti gli edifici scolastici del Piemonte, più approfondita ed effettuata con strumenti diversi da quelli utilizzati abitualmente. "Chiederemo - afferma la presidente Mercedes Bresso - di effettuare vere e proprie radiografie, che consentiranno di avere un quadro molto preciso della situazione, anche di ciò che sta dietro e dentro i muri per prevedere ipotetici danni strutturali a volte non verificabili neppure con l'ordinaria manutenzione che i comuni, peraltro, hanno sempre eseguito. Questo intervento, ovviamente, sarà finanziato dalla Regione. Dal liceo Darwin di Rivoli - puntualizza - non è mai partita nessuna segnalazione sui problemi strutturali del palazzo. Questo probabilmente perché nessuno si era accorto che, dentro ai soffitti, esistessero dei tubi pericolosi, non visibili dall'esterno".

La presidente aggiunge che "si spera che ai nostri sforzi si unisca quello del Governo. La nostra Regione negli ultimi due anni ha quintuplicato le risorse per l'edilizia scolastica. Sul bilancio di quest'anno abbiamo stanziato 30 milioni di euro, oltre ai fondi previsti dal patto per la sicurezza: 6 milioni della Regione, 6 degli enti locali e 6 dello Stato".

"Il Governo parla di 300 milioni di euro stanziati per interventi di messa a norma e manutenzione degli edifici scolastici - precisa l'assessore all'Istruzione, Gianna Pentenero - In realtà si tratta di fondi ripartiti per un terzo tra Regione, enti locali e Stato. La Regione infatti partecipa a co-finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici contribuendo con risorse di gran lunga superiori rispetto a quelle previste dalla normativa nazionale. Alle risorse stanziate ogni anno, vanno poi aggiunti i fondi destinati agli accordi di programma che la Regione sigla con le Province per promuovere e sostenere lo sviluppo del patrimonio edilizio scolastico riguardante le strutture sedi di scuole secondarie di secondo grado. Nell'ultimo decreto per la messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici, dei 20 milioni stanziati dal Governo a livello nazionale il Piemonte ha ricevuto 250mila euro, una percentuale talmente esigua da non permettere neanche il completamento di un quarto dei lavori di un singolo edificio scolastico".

Entro il 31 dicembre 2009 tutti gli edifici scolastici dovranno essere adeguati alla normativa vigente in materia di sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche. "A tale scopo, l'anagrafe dell'edilizia scolastica regionale prevista dalla legge nazionale 23, ad oggi in fase di completamento, consentirà di far conoscere e classificare l'immenso patrimonio di edifici scolastici del Piemonte per poter compiere scelte efficaci e procedere alla messa a norma degli stessi sulla base delle priorità e criteri scientificamente e oggettivamente individuati, grazie alla collaborazione degli enti locali. Ad oggi - continua Pentenero - su 3129 sedi scolastiche, il monitoraggio è stato completato su 2948. Dai primi dati esaminati, risultiamo essere tra le Regioni più virtuose sia in quanto a patrimonio edilizio che a buone pratiche messe in atto".

sdp

Torino, 25/11/2008